F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"nel 2° 'Giustiziere', il 'Paul Kersey' di Charles Bronson perde definitivamente le staffe"

Postatosi forzatamente a Chicago e poi a Los Angeles da New York, il progettistata che si era visto la moglie ammazzata a calci e pugni e la figlia stuprata ha perduto l'uso della parola ed è regredita alla stadio infantile per il trauma, ha cercato di rifarsi una vita. Si era dato alla via del "giustiziere privato" e un'ispettore di polizia che l'aveva smarscherato gli aveva cortesemente chiesto di cambiare aria. Ma la situazione criminale anche lì necessiterebbe di un suo intervento. Lui resiste, almeno fino a che gli rapiscono la figlia... La trovata vincente de  IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE  era stato, oltre la scelta del roccioso Bronson, l'aver lasciati impuniti i tre balordi responsabili della morte della di lui moglie e della violenza sessuale sulla figlia. La sensazione, a film finito, era la consapevolezza dell'impossibilità di "trovare soddisfazione" facendosi giustizia privata. Il personaggio di "Paul Kersey" era chiaramente uscito di cotenna, passando inconsapevolmente "dall'altra parte". Ne "Il Giustiziere della Notte 2" della saga non si cerca di dare giustizia alle malefatte del passato (sempre impunite) bensì a quelle presenti: al nostro gli hanno rubato il portafogli. Poi gli sono entrati in casa, gli hanno stuprato selvaggiamente la domestica (scene, potentissima, anche superiore all'omologa del capostipite, e -cosa incredibile- addirittura 'eccitante', per contro a quella repellente della violenza seconda alla ragazza semi-incoscente) e gli hanno sequetrato la figlia. Più che comprensibile che il protagonista perda questa volta, definitivamente, le staffe: dapprima si mette a spaccare legna come neanche Rocky Balboa, poi si veste da marinaio, anche da medico, e impugna il pistolone. Entrano nel cast Anthony Franciosa (è il procuratore, poco più che un cameo) e Jill Ireland (la nuova compagna) mentre è confermato Vincent Gardenia nel ruolo dell'ispettore che conosce l'identità del "giustiziere". [FB]

[DEATH WISH 2] di M. WINNER, CON C. BRONSON, A. FRANCIOSA, J. IRELAND, POLIZ, USA, 1982, 88', 1.85:1