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""dimentichiamoci il dimenticabile dinosauro di Emmerich, qui si fa sul serio"
Dietro un incidente ad una centrale nucleare c'è un mistero dentro al quale vuole entrare chi lì ci aveva perso la moglie. Il figlio non riesce a distoglierlo dai propositi e si ricrederà a sua volta: c'è un favo, anzi due, che darà alla luce qualcosa di impensabile. E in fondo all'oceano qualcosa di gigantesco si muove... è in caccia... Dimentichiamoci il dimenticabile il dinosauro da corsa di Emmerich. Qui si fa sul serio e infatti si chiama in campo il promettente Gareth Edwards. Leggiamo il cast: Juliette Binoche e la leighiana Hawkins potrebbero suonare "stonate" o semplicemente fuori posto in un film di mostri, ma Ken Watanebe mette le cose in chiaro: il rispetto agli originali giapponesi sarà massimo. Il regista, prendendo le mosse dalla pellicola ("Monsters") che l'ha rivelato, mette le leviataniche creature sullo sfondo, per buona parte della storia, puntando i riflettori su come risponderebbero gli esseri umani se titanici essere pre-pre-(i)-storici (lovecraftiani, mi verrebbe da dire, tanto che Watanabe lo identificherà appunto come "un Dio") si rivelassero ai loro sguardi. Sotto questo aspetto, i militari sono formichine di cui bestioni (quasi) manco si accorgono, rilevando la loro inutilità: "Godzilla" affronta Mothra come nemico naturale, e perciò è meglio lasciarlo fare. Troviamo quindi un monster-movie con i fiocchi che risente solo della rappresentazione famigliare che sa tanto (ma proprio tanto) de LA GUERRA DEI MONDI di Spilbo. Detto questo, il Edwards pare divertirsi un sacco a centellinare le apparizioni del padre di tutti i mostroni post-Kraken, facendo vedere i primi scontri attraverso monitor che rilanciano le immagini sfocate della CNN, sino alla sua prima apparizione in full screen e la prima fiammata dalla bocca spalancata. Se il lavoro interrelazionale tra i personaggi poteva (era nelle corde dell'autore) essere fatto meglio, la maestosità del "protagonista assoluto" non si discute. [FB]
[ID] di G. EDWARDS, con A. TAYLOR-JOHNSON, K. WATAMBE, J. BINOCHE, FANTASY, USA, 2014, 120', 2.35:1