F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL SEGNATO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"dall'Austria, un film veramente cattivo..."

 

 

In un'immensa e modernissima villa isolata, una donna dal viso completamente fasciato da bende si relazione con il figlio, snobbando completamente il gemello di questo. Attaccatissimi l'uno all'altro quasi fossero una cosa sola, iniziano a coltivare il sospetto che quella dietro le bende non sia la loro madre... Brividi. Gli austriaci -è assodato- sanno essere crudeli come nessun altro. Pensiamo a quanto messo in scena da Haneke in quel  FUNNY GAMES  che molti ancora ricordano con terrore autentico. La cattiveria stava principlamente in prevedere un piano di salvataggio che andava a monte miseramente sotto gli occhi impotenti dello spettatore. Qualcosa di analogo accade in "Goodnight Mommy", giunto anche da noi e regolarmente doppiato per il mercato home video, sicuro in forza al fatto che Venezia ne diede i natali. Se a base della storia abbiamo un film del 1970 (anche se il twist, ampiamente preannunciato, non costituisce il >>> del film. La prima parte presenta questo anomalo triangolo: con la madre bendata tanto dal renderla irriconoscibile a chiunque, che i due fratelli, legatissimi tra loro, iniziano a sospettare sia un impostore, Al giro di boa, la pellicola diventa qualcosa di molto simile a  CHE FINE HA FATTO BABY JANE  quando la follia, dopo vari episodi che lasciavano intendere che il peggio doveva venire (il gatto malato finito nella teca-contenitore di blatte, diventato improbabile "acquario"..!) si manifesta in tutta quell'insensatezza propria delle malattie mentali (la follia, of course) in un crescendo di crudeltà che deflagra in un pre-finale agghiacciante (molto haneckiano) e una chiusa ultima decisamente horror: di quell'horror spaventevole che era proprio del filone "film di terrore", quello che ti tormenta nel sonno. Susanne Wuest molto convincente, Elias e Franz, citati nel film con il loro nome effettivo, sono realmente due fratelli gemelli.  [FB]

 

[ICH SEH, ICH SEH] di S. FIALA & V. FRANZ, con E. & L. SCHWARZ, HORROR, AUSTRIA, 2014, 96', 2.35:1