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"fa passare due ore senza annoiare" |
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Mentre fuori imperversa l'inverno inglese, in un'enorme tenuta si tiene una cena offerta dai ricchi padroni di casa a una serie di parenti più o meno stretti, che prelude ad una battuta di caccia. La scomparsa di un grosso coltello d'argento dalle cucine non impensierisce più di tanto la nutrita servitù, di camerieri e valletti. Mentre un attore che accompagnava un produttore di Hollywood che auspicava finanziamenti per i suoi film, improvvisa un concerto al pianoforte, si consuma un omicidio. Più che dell'ispettore incaricato, i sospetti della giovane cameriera al servizio dell'ex moglie del padrone di casa, ricadono su alcuni soggetti, suoi pari... Personalmente, non ho mai amato particolarmente i film di Robert Altman, quelle storie cosiddette "corali", con 1000 personaggi. Indubbiamente questo "Gosford Park", terzultima sua fatica cinematografica, è di prima qualità: si entra subito dentro al film, complici la scelta del genere (il tipico invito a cena con delitto alla Agatha Christie, ma anche alla IL GATTO E IL CANARINO di Metzger). Accarezzando il meta cinema (il produttore cinematografico di Hollywood, lì presente, trova spunto per il suo prossimo film di Charlie Chan) Altman depista (il finto valletto viene subito sgamato, subito definito "uno strano") per un omicidio anomalo ("non un omicidio in senso stretto" [EVIDENZIA LO SPOILER] dato che "sir Williams" era già stato avvelenato). Ottimi costumi e arredi, per un film da vedere, che levati i birignao di alcuni dialoghi e l'accessorio intreccio giallo, promette di far passare un paio d'ore senza annoiare. In tale senso è giustificato l'Oscar alla sceneggiatura agguantato. Helen Mirren è la cameriera capo, sempre inappuntabile nelle sue performance, e tra gli altri spiccano Clive Owen e Kelly Macdonald, bellina e convincente quale "deduttrice" improvvisata. Musiche originali che sembrano degli anni '30, per un colonna sonora scritta ex-novo da Patrick Doyle. [FB] |
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[ID] di R. ALTMAN, CON M. SMITH, J. NORTHAM, H. MIRREN, C. OWEN, GIALLO, USA, 2001, 130', 1.85:1 |