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VIZIO DI FORMA |
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"un biopic non del tutto disprezzabile" |
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Anni '60. Il presidente de Gaulle vorrebbe annettere il Principe di Monaco per sovvenzionare l'industria bellica con i cospicui introiti del casinò. Grace Kelly, da qualche anno andata in sposa a Ranieri III° è ancora indecisa sul suo ruolo di corte, ma dopo una grossa crisi di identità, parallela alla crisi economica in cui versa il Principato, dovrà rinunciare alle passioni per salvaguardare la famiglia e prendere in mano la situazione... Ranieri III° detto "Rey", Onassis che pare un cattivo di 007, un maestro di dizione alla "Dottor Doolittle", dame di corte arcigne oltre la caricatura, un lungo monologo retaggio della protagonista, che "parla d'amore" rasentando pericolosamente la "profondità" politica di Ilona Staller. : maltrattato dalla critica sin dall'apertura del Festival di Cannes, "Grace di Monaco", oltre alle sopracitate sbavature, è un biopic non del tutto disprezzabile, non peggiore di film ugualmente agiografici ma glorificati, come LA VIE EN ROSE dello stesso Olivier Dahan. La Kidman anche qui non delude, facendo sue le espressioni e l'eleganza innata (comunque, inarrivabile) di Grace Kelly. E' poi un piacere particolare per il sottoscritto vedere ricostruita la vicenda che aveva visto Hitchcock (Ashton-Griffiths) chiedere alla principessa di interpretare MARNIE La prima parte della pellicola è quella più convincente, pur nell'eccessiva esemplificazione della vicenda spionistica, così come poco credibile è trovare un poco convincente Tim Roth come un Ranieri ostaggio dei grossi nomi che avevano investito nel Principato e che non volevano fosse privato della sua autonomia, in primis economica. Di contorno: Frank Langella come "mentore" dell'attrice divenuta principessa, e una Paz Vega troppo bella per "sembrare" la Callas. Ottime le location, particolarmente famigliari, con sfondi di Mentone, il golfo di Cap Ferrat, e parentesi italiane con Villa Hanbury e Grimaldi di Ventimiglia. [FB] |
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[GRACE OF MONACO] di O. DAHAN, con N. KIDMAN, T. ROTH, BIOGRAFICO, USA/FRA, 2014, 100', 2.35:1 |