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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"commedia molto fresca che rivista non farà ridere come una volta ma si rivela ancora di classe"

 

 

All'albergo sul lago, all'inizio dell'alta stagione, si incrociano le storie di un pugile scansafatiche aspirante ad un titolo regionale e il suo allenatore, quella di un cameriere che si è spacciato con la figlia per l'essere uno dei più ricchi clienti un mago cialtrone ma non troppo, e una ragazza ricchissima che tenta più volte il suicidio, vittima di amori non corrisposti, e sempre salvata dal burberissimo proprietario dell'albergo... Commedia molto fresca, e ancora bella pimpante nonostante ci trovassimo già negli '80, ossia nel riflesso opaco della commedia già "cimiteriale" (in senso buono) dei seventies, "Grand Hotel Excelsior" vede Montesano recitare il ruolo congeniale del pasticcione e sarà al centro della solite situazioni da commedia degli equivoci, con l'arrivo della figlia che lo credo ricco da paura. Il "mago di Segrate" è un Abatantuono ancora "terruciello", e il mago che chiaramente pare un cialtrone (nella previsione che fa a Diogene: "la vedo in un mare forza Milan, scaraventato dal triangolo dei bermuda sino al mar dei Sargrassi") sembra proprio che non lo sia. Taddeus-Celentano recita il solito burbero e gli sono proprie le solite celentanate (il non-sense made in Italy di Adriano che balla col tosaerba, il tico-tico mentre prepara il cocktail con il paroliere del Clan, "Beretta", e il tangaccio "Grazie Prego Scusi" con Abatantuono). Ma il migliore è Verdone, che poi era quello di rimando da  UN SACCO BELLO  nella parte di un pugile con allenatore al seguito, che manderà a puttane l'incontro causa un altro incontro, quello con la cameriera dell'albergo: la Giorgi e recita la spasimante di uno scimmiesco Celentano che pure incrocerà la consorte in un autorefenzialissima sequenza che solo ad uno così possiamo perdonare. Rivisto dopo eoni non fa certo ridere come la prima volta, ma si stacca da quelle immondizie che sarebbero venute di lì a poco con i "cinepanettoni". Musiche di lusso firmate Trovajoli. [FB]

 

di CASTELLANO E PIPOLO, CON C. VERDONE, A. CELENTANO, E. MONTESANO, COM, ITALIA, 1982, 110', 1.85:1