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PRISONERS T R A I L E R |
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"i cannibali, Stanlio e Ollio... e una spruzzata di Bombolo" |
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Coinvolta in un'azione dimostrativa stile "greenpeace", una ragazzetta finisce catapultata in un incubo indigibile: i cannibali vogliono mangiarla viva, dopo averla adeguatamente speziata. Assiste intanto al banchetto al quale prendono parte, come cibarie, i suoi compagni di avventura. Sarà dura sopravvivere... Siamo dalle parti di Stanli o e Ollio. Gomarasca di "Nocturno" gli ha dato cinque stelle, pardon: teschietti. In tema con la locandina, forse. Ma "The Green Inferno", atteso (da tre anni, considerati i problemi distributivi che rischiavano di farne un film "invisibile" al pari di altri ben più meritori) ritorno di Eli Roth alla regia a ben sei (!) anni di distanza dall'ancora simpatico HOSTEL 2 è una delusione totale. L'omaggio al cinema cannibalico che aveva mandato su tutte le furie "monsieur le cannibal" Ruggero Deodato (il solito vanesio) adirato poiché non era stato coinvolto dalla produzione (non si sa a quale titolo, riteneva una lesa maestà il non essere stato contattato per una-non-meglio-chiara "liberatoria" al trattamento di una storia che -peraltro- nulla ha a che vedere con il suo tremebondo CANNIBAL HOLOCAUST film moralmente bieco e sopravvalutato dai soliti gonzi). Parte bene, poi scivola su volgarità gratuite che lasciano sconcertati. Stanlio e Ollio sì, a base del menù, ma con una spruzzata di "Bombolo". Come definire la tipa in gabbia che si allontana come può dal gruppo, e inizia a scorreggiare?! Manco Boldi e de Sica! E prima ancora il tizio che fa pipì e poi urla lamentandosi di essere stato morso da una tarantola? Eli Roth è impazzito, oppure ha semplicemente frequentato troppo Marco Giusti alla Biennale. Per fortuna poi si ricorda di cosa stia facendo e ci offre sul vassoio un grassone squartato pezzo a pezzo mentre è ancora vivo. Concludendo: per il prezzo pagato, sembra quasi di rimasticare della robaccia vomitata! [FB] |
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[ID] di E. ROTH, con R. IZZO, HORROR, USA, 2014, 120', 2.35:1 |