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"il figlio di Perkins conferma il suo talento figurativo, ma pecca -al solito- nella lentezza"
Si narra di una infanta che grazie ad un intervento stregonesco guarisce ma che costituisce la dannazione per i suoi cari. La storia si sposta in avanti per seguire le vicissitudini di due orfani poverissimi e in cerca disperata di ospitalità. La troveranno nell'anziana proprietaria di una strana abitazione in mezzo al bosco... Oz Perkins, figlio di cotanto padre, ritrova il suo nome esteso nei credits ("Osgood") e dopo l'esordio di FEBRUARY ci riprova con una sua personale rilettura della fiaba di Andersen, capovolgendo l'ordine degli addendi. O meglio, allo scopo di dare una maggiore importanza alla figura femminile. "Gretel e Hansel" si pone all'opposto rispetto al dark ridanciano di Tim Burton. La 'piccola' (di statura, è alta 1 metro e 53) Sophia Lillis si interpone piuttosto un po' come lo fu Jessica Harper in SUSPIRIA e vedendo il film, al fine, ne converrete con me. Ma non ci sono i colori sgargianti del Technicolor né l'emoglobina, qui sostituita dall'immancabile liquido nero pece sdoganato da Raimi ne LA CASA 2 per passare il vaglio della censura. Ed è da un fontanile che vediamo per la prima volta il personaggio rassicurante di Alice Krige ("gli anziani sono rassicuranti", si dirà) rivelare la sua vera, immortale, essenza sotto le spoglie di Jessica de Gouw. Di cincalzo c'è, in posizione più marginale, Samuel Leakey quale fratellino della Nostra eroina. "Oz" conferma si saper giocare con l'onirico (sono frequenti anche qui le irruzioni dei sogni, degli incubi) giocando con tutti i topoi della fiaba nera: il cannibalismo (originale la questione legata alle 'leccornie') la relazione fraterna, al quale qui va ad aggiungersi un passaggio di consegne che ricorda molto la "visione del sabba" di un Robert Eggers, quello di THE WITCH e un inedito intento di trasportare la fiaba in un contesto arcaico, possibile. Peccato per quel solito peccare di eccessiva lentezza, 'Oz' ha però un talento figurativo da vendere! [FB]
[GRETEL AND HANSEL] DI O. PERKINS, Con S. LILLIS, J. DE GOUW, A. KRIGE, HORROR, USA, 2020, 87', 2.35:1