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INCONTRI RAVVICINATI...
GUERRE STELLARI
I NUOVI MOSTRI
ALLEGRO NON TROPPO
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COMIC THRILLER DRAMA
"fantascienza ibridata al fantasy e al western: il 'colpo gobbo' di George Lucas"
In una galassia lontana: un ragazzo, una principessa, un avventuriero, il co-pilota, e l'ultimo rappresentante di un antico ordine che faceva uso della misteriosa "Forza", cercherano di opporsi a temibili oppressori... Appartenente al cenacolo di giovani talenti usciti dalla scuola di cinema, ad un registucolo yankee con belle speranze riusciva il "colpo gobbo": ibridare con successo la fantascienza al fantasy e al western. Partendo da un'idea semplice ma vincente (non dimentichiamoci che c'era poi il miglior sceneggiatore sulla piazza: Lawrence Kasdan) metteva così in piedi un giocattolone sci-fi che avrebbe più o meno consapevolmente rivoluzionato l'idea di cinema, portandolo verso il cosiddetto blockbuster, termine sino ad allora sconosciuto. Han Solo è un cowboy, o forse un Don Chisciotte con il suo sancho Panza ("Chewbacca", spalla eccezionale) innamorato dell'anonima Carrie Fisher (la principessa della porta accanto) accompagnata dai due droidi: ideale complemento comico (cosa sono, se non i moderni Stanlio e Ollio?). Peter Cushing è nella storia, sin dalla prima apparizione, ben più di un'icona, tale da oscurare la figura di Darth Vader ("Lord Fener" in una traslitterazione italica a dir poco creativa"). Tralasciando l'adattamento italico (che regalerà perle come: "non è goffo e ieratico come un fulminatore!", "la Guerra dei Quoti" (!) "...era il migliore stella-pilota della galassia", tutte date in pasto al povero Alec Guinnes) la carta vincente è l'empatia che suscitano i personaggi ottimamente caratterizzati, e sorvolando sulle cretinate digitali aggiunte per l'edizione in dvd da un Lucas sulla soglia del rincoglionimento (tra le qui "spicca" un terribile Jabba the Hutt 2.0) a distanza di tanti e tanti anni il film conserva tutta la Forza squisitamente "camp" e ad ogni visione riporta teneramente all'infanzia qualsivoglia burbero. John Williams confeziona poi uno score eccezionale che riporta al sinfonismo di Gustav Holst. [FB]
[STARWARS] di J. LUCAS, CON M. HAMILL, A. FORD, E A. GUINNESS, FANT/AZIONE, USA, 1977, 121', 2.35:1