F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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TONYA
SULLA MIA PELLE
EVA
BALLATA DI BUSTER SCRUGGS
DOG MAN
HOLD THE DARK
22 LUGLIO
ORE 18.17 ATTACCO AL TRENO
BEIRUT

IL PRIGIONIERO COREANO
TERMINAL

L'ANGELO
OPERATION FINALE
PRIVATE LIFE
SECONDA VOLTA DI ANDERS

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"dramma umano di rara fattura, che sfiora il genere, con una protagonista che lascia il segno..."

 

 

Nel mezzo della brughiera, ai margini di una piccola comunità di coloni creatasi intorno ad una miniera, vive una madre con due figlie. Il capofamiglia non è mai tornato dalla guerra e così campano con poco o nulla. Gli animali muoiono, la terra non garantisce più derrate, l'inverno è alle porte, il peggio deve ancora venire... "Gwen" tratteggia uno scenario desolante: durante una tremenda carestia, con pure il colera che imperversa mietendo vittime, una madre e due figlie che attendono invano il ritorno dell'uomo dalla guerra di Crimea. La protagonista è lei, sorella maggiore, che deve aver a che fare pure con una malattia che sembra colpire la madre, che annova improvvise convulsioni, profondamente devota e quindi facilmente suggestionabile.  Una fitta nebbia dalla quale sperano emerga un giorno chi possa salvarle dalla deriva, mentre c'è chi suggerisce loro di vendere la fattoria ("per andare dove?") e pure l'unico cavallo finisce con l'azzopparsi. Il giorno prima dell'uccisione delle pecore, sino a quel punto ancora unico mezzo di sostentamento della famiglia, dopo che la terra si rifiutava di dare loro frutti (le patate raccolte già marcite) ritrovare un cuore (animale?) inchiodato fuori lo stipite della porta di casa non deve essere sembrato un buon auspicio. Chiaramente girato sull'onda di  THE WITCH  quindi usando solo luce naturale (o lumi di candele) composizione pittorica delle immagini, contando su sfondi di una bellezza... agghiacciante (vedere per credere) come già era stato per il contemporaneo  THE WIND  qui, tale William Mc Gregor scrittore-regista nominato ai BAFTA e presentato in anteprima al Toronto Film Festival. L'attrice che impersona la madre, portatrice di un grande segreto, è Angela Bettis? No, è Eleanor Wothington Cox, a è la ragazzina, Maxine Peake, che davvero offre un'interpretazione che lascia il segno, tanto da ricevere pure lei un premio. Finale annichilente. [FB]

 

[ID] DI W. MC GREGOR, con M. PEAKE, E. WOTHINGTON, DRAMMATICO/HORROR, USA, 2018, 84', 2.35:1