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T R A I L E R

   
 

"Rob Zombi ci riciccia e pare muoversi al buio di una sceneggiatura che forse nemmeno c'è"

 

 

Sopravvissuta alla mattanza compiuta dal fratello (lei non lo sa) dovrà ancora fare i conti con il passato... Dopo  HALLOWEEN THE BEGINNING  Rob Zombie ci riciccia. Per qualche inspiegabile motivo (forse per avere il final cut, dopo le costrizioni del primo remake) batte il secondo ciak per "Halloween II". Liquida il rifacimento di  HALLOWEEN 2 IL SIGNORE DELLA MORTE  in quattro e quattr'otto [EVIDENZIA LO SPOILER] addirittura facendo rientrare l'assalto al Pronto Soccorso nella sfera onirica della protagonista, per concentrarsi -almeno questo era apparentemente l'intento- sui motivi (e i mandanti) che avrebbero spinto il personaggio di Michael Myers a cercare di "trapassare" pure la sorella di sangue. Peccato che forse sia il nostro Roberto Zombie il primo a muoversi al buio di una sceneggiatura che forse nemmeno c'è. Per far ciò occorrerebbe essere David Lynch, e Rob, nonostante l'impegno e le indubbie potenzialità, (ancora) 'non lo nacque'! Peccato, perché al solito, lo Zombie qui, gira bene, e mette quel po' di valore aggiunto di un gore che è sempre un piacere vedere da lui, sin dal folgorante esordio de  LA CASA DEI 1000 CORPI  Come classificare sennò l'uomo pestato in testa dal gargolia muto, poi appeso come un animale morto all'interno del sordido strip-bar? Sheri Moon lo accompagna e lo istiga, accompagnandosi a lui-stesso-bambino. Quel che ci vuole dire il regista è che il vero Michael è morto ben prima di divenire quel che sappiamo, e che la sua ombra, autonomamente, l'ha abbandonato, per proseguire la sua sanguinaria crociata contro l'umanità. Si diceva la figura di Sheri: lungi dal caricarsi di una valenza disturbante come poteva avere il "Bob" lynchiano, sfiora il ridicolo involontario e vedere il mostro accompagnato dai due, riporta più ai fasti dei musicanti di Brema. E il cavallo bianco, lasciamolo a Lynch. O tutt'al più alla Vidàl... [FB]

 

[ID] di R. ZOMBIE, CON M. MCDOWELL, S. MOON, HORROR, USA, 2009, 100', 1.85:1