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"i realizzatori hanno dimostrato di non avere capito nulla del capolavoro di Peter Weir"

 

 

Dopo aver rilevato la proprietà, una risoluta donna ci ha fondato un collegio. Il giorno di San Valentino del 1900 mentre si è tutti in gita ad un complesso roccioso, tre ragazze e un'insegnante scompaiono nel nulla... Ci si rifà a  PICNIC AD HANGING ROCK  di Peter Weir ma se ne tradisce lo spirito, tanto da sembrare più un "Piccole Donne" in chiave dark. Di produzione australiana, mostra una confezione al di sopra della media. Partiamo dall'inizio e facciamo un nome: "Miranda". Chi conosce il prototipo sa bene come codesta figliuola fosse il perno mysterico su cui si basava tutto l'enigma, e il grande cineasta aveva scelto per la parte un volto e un corpo etereo. E se un'insegnante in gita con la scolaresca nell'arcaico sito pietroso, rivolta a questa, soleva definirla: "botticelliana", nella nuova trasposizione non si discosta dalle coetanee. Era una figura talmente magnetica dal giustificare la venerazione del collegio tutto, di qui era comprensibile (ma solo per lei) il fatto che le tre "ancelle", dopo che gli altri fossero indotti ad un sonno innaturale, la seguissero nel "l'Altroquando". Perciò già si inizia con il piede sbagliato, si perde tempo in dettagli ininfluenti (la scatola col "segreto" della direttrice) e troppo spazio si da alla vilipesa "Sara" che, ringiovanita, pare più una "pierina" che una vittima destinata al sacrificio da forze superiori. Dove sono poi finite le magnifiche, magiche, sospensioni del prototipo? E dov'è finita l'ambiguità dei personaggi? La recitazione è penosa e la Dormer del "Trono di Spade" si conferma una cagnetta non da poco. Si epurano Zamphir e Beethoven e si riempie il vuoto con i soliti pedaloni di synth. La scena cruciale del grido di terrore atavico che destava le "belle addormentate" ha qui l'afflato di un urletto isterico. E del neo-finale sucida vogliamo parlarne? Non voglio apparire crudele, ma che senso ha un'operazione del genere? E ha pure trovato i suoi fan! Bah!!! [FB]

 

[ID] DI L. KONDRACKI, con N. DORMER, DRAMMATICO, AUSTRALIA, 2018, 6 EP DI 50' CAD (TOT 360), 2.00:1