F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

 

WALL E
IL CAVALIERE OSCURO
CORALINE
IRON MAN
PONYO SULLA SCOGLIERA
VICKY CRISTINA BARCELONA
HOME
LA FELICITà PORTA FORTUNA
BURN AFTER READING
INDIANA JONES E IL REGNO...
HELLBOY THE GOLDEN ARMY
L'INCREDIBILE HULK
THE SPIRIT
SPEED RACER
HANCOCK

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Il principe degli Elfi rompe la tregua millenaria imposta dalla famiglia reale e ordisce di scatenare sulla Terra l'Armata d'Oro: 70 volte 70 soldati meccanico-demoniaci, assai più letali di un qualsiasi esercito di terracotta. Il Dipartimento, con Hellboy in testa, si darà un gran daffare per cercare di arginare la minaccia incombente. Hellboy 2, alza indubbiamente la posta in palio e rischia di più rispetto all'opaco predecessore, confermando un Guillermo del Toro in crescita (ricordiamoci che a lui sarà affidato l'attesissimo "prequel" della celebrata trilogia toolkiniana) pur registrando un arretramento rispetto alla maturità de "Il Labirinto del Fauno", a tutt'oggi, la sua migliore creazione. Siamo in un altro campo di gioco -d'accordo- ma quel che gli è più sfavorevole è qui una sceneggiatura fin troppo "basica", che sulla carta (i fumetti di Frank Mignola) funzionerebbe anche troppo, ma sullo schermo risulta spesso inconsistente, fumosa. Ma non c'è fumo senza arrosto, e questa volta è almeno ben cucinato: con una parata di freak e di mostroni variamente assortiti. Qua e la fa anche capolino la tipica estetica da videogioco (tutto il finale), ma  i personaggi interagiscono meglio, suscitando finalmente simpatia (peculiarità che latitava nel primo capitolo). Le scene d'azione sono ben girate e finalmente si capisce "chi-picchia-chi"; quanto agli effetti speciali, emerge una certa promiscuità tra i pupazzoni tanto amati dal regista messicano e le creature in computer-grafica. Make-up dei mattatori a parte, sono quest'ultime che strappano più di un'esclamazione di meraviglia: il gigantesco "elementale" a spasso per New York e la rappresentazione della Morte, sono sprazzi fantasy che non passano inosservati. Tra citazioni (il "mercato degli Elfi" ricorda anche troppo un suo arcaico analogo di lucasiana memoria) e ammiccamenti ai fan, un sequel più maturo che potrebbe sorprenderci in un'ulteriore evoluzione. [FB]

 

[ID] di G. DEL TORO, CON R. PERLMAN, S. BLAIR E J. HURT, AZIONE, USA, 2008, 110', 1.85:1, VOTO: 7