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T R A I L E R

   
 

"per qualcuno è un trashone senza appello, ma per il sottoscritto: quasi un oggetto di culto"

 

 

Zeus decide di dare agli uomini un semidio che li difenda, ma Era non è d'accordo e favorisce un colpo di mano di Minosse che uccide il re di Creta, la moglie e vuole fare lo stesso per il piccolo Ercole. Ma si salva... In "Hercules" il connubio mitologia-tecnologia, il fisico pazzesco di Lou Ferrigno (stracciava Scharzenegger a 'Mister Universo' diventando modello-calco per la creazione dei "Masters" della Mattel) l'incontro di scude e spade che producono gli effetti luminiscenti dei Jedi, i mostri micronautico-meccanici (splendida l'Hydra) inviati dalla perfida "Era" di Rossana Podestà, la "Athena" di Delia Boccardo, o da "Dedalo" (Eva Robbins, trovata geniale, vestita come uno dei nemici di Goldrake) i frutti delle "fatiche" scagliati nello spazio siderale andando a creare costellazioni, bellezze femminili provenienti dall'ultimo numero di Playboy (Sybil Danning, 'vincitrice' di un Razzie) e quel fascino 'camp' inarrivabile con "effetti speciali" da vedere per credere. Recitazione da filodrammatica di tutto il cast (su tutti l'incapacissima "Circe" di Mirella D'Angelo già nel contempporaneo thriller di Argento) sovraimpressioni e filmati di repertorio alla Ed Wood. Di contro: la regia di un certo Luigi Cozzi (autore del peggior horror mai girato:  PAGANINI HORROR  per dire). Inevitabile il viaggio all'Inferno, di baviana memoria (con mascherini purtroppo non più in technicolor). Ah, dimenticavo: Zeus è Claudio Cassinelli e Athena la bellissima Delia Boccardo. Certo i dialoghi sono risibili ma anche spassosi, su tutti svetta quel: "questo mostro spara raggi cosmici di fuoco!". Epocale (e per nulla trash) la separazione del continente europeo dall'Africa ad opera di un Ercole ingigantito dai poteri di Circe. Le musiche di Pino Donaggio, prodotto dalla Cannon: pochi mezzi e tante, tantissime idee. Per qualcuno è un trashone in lungo e in largo, per quanto mi riguarda: quasi un oggetto di culto. [FB]

 

di L. COZZI, CON L. FERRIGNO, M. D'ANGELO, R. PODESTA', D. BOCCARDO, FANTASY, ITA, 1983, 100', 1.85:1