F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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LE STREGHE DI SALEM
MASKS
I BAMBINI DI COLD ROCK
BABY CALL
BYZANTIUM
CHAINED
BEDTIME
THE WOMAN IN BLACK
QUELLA CASA NEL BOSCO
THE PACT
REC 3
THE BUTTERFLY ROOM
V/H/S
CHERNOBYL DIARIES
DRACULA 3D
T R A I L E R
"in un 'Hanging Rock' iberico si consuma un incesto... Ed è solo l'inizio!"
Un collezionista di dita portate via dalle altrui mani con un machete, una ragazzina forse oggetto di una violenza sessuale, una vendetta privata, il sospetto di un incesto e lo zampino del Diavolo: tutto nella provincia spagnola, intorno ad un avamposto roccioso che le leggende vogliono dimora di creature che usano le persone "come gusci", per fare del Male ai loro cari.. Poliziotto indaga ma la madre prova a fare da sola... L'Andrea Garcia Bogliano di NIGHT OF THE WOLF è in "Here Comes the Devil" ancora piuttosto acerbo, ad è pure penalizzato da dialoghi, come dire, un po' "così", e certamente non aiutati da un doppiaggio italiano svogliato, ma già lascia intravvedere della buona volontà da parte sua: prospettive forzate depalmiane, un trip visivo vagamente russelliano, e quant'altro. Il furullato di sottogeneri dell'horror-thriller fra cui il revenge-movie e il filone demoniaco ricorre a molto sangue (gore al di sopra della media) situazioni 'hot' (il marito che masturba la consorte in un parcheggio pubblico) e persino una deriva al sapore d'incesto. Il film parte con due lesbiche che si danno da fare, per poi spostarsi con un balzo in avanti nel "luogo maledetto" (lo dice il classico "uomo che sa tutto", in questo caso un benzinaio) che può ricordare, di certo non a caso- l' HANGING ROCK di Peter Weir, sito su una collina brulla e pietrosa (che "digerisce" persone, con un leggero tremore tellurico!). "Quelli che abitano lassù non cercano preghiere... loro... cacciano!". A pensarci dentro questo esile plot c'è anche un po' di THE DARKNESS di Mc Lean e ancora, in nuce, qualche seme che avrebbe poi condotto a NOI Forse sto esagerando con i collegamenti e mi fermo, anche perché non è questo certo un capolavoro, ma specie nell'ultima parte, presa la consapevolezza che forse la madre non ha in casa i suoi figli ma loro "copie" demoniache, il film di Bogliano inizia a mostrare qualcosa di vagamente originale. [FB]
[AHì VA EL DIABLO] di A. G. BOGLIANO, con L. CARO, F. BARREIRO, HORROR, SPAGNA, 2012, 98', 2.35:1