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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"thriller psicologico spagnolo sul modello di un Brad Anderson, con protagonsita la Anaya"

 

 

Un terribile incidente stradale sembra non avere avuto conseguenze per una giovane madre e il figlioletto accanto a lei. La ritroviamo in un acquario dove lavora. Durante una tratta su un traghetto sparisce il figlolo... Si parte con un devastante incidente stradale, in una pirotecnia registica niente male, che coinvolge madre e figlio in viaggio. Un incipit che ricorda quell'horror di Marshal, ma quel che segue di "Hierro" ricorda ancor più il bellissimo film sui loop temporali di Christopher Smith, con la messa in scena di un caleidoscopio di incubi che la protagonista Elena Anaya, ottima interprete poi anche per Almodovar, e sempre generosa nel mostrarsi "a nudo" (in tutti i sensi) vive come un incubo a occhi aperti (la sparizione del figlio, il riconoscimento della salma, ecc). La nostra, madre single, ha una sorella (Gabe Ibanez) recentemente diventata madre: dettaglio che pare destabilizzarla più che consolarla. In pratica, sotto il vestito di trhiller psicologico, emerge il dramma di una madre che perde il figlio più volte, e che pare la pedina di una volontà superiore crudele che pare divertirsi a infliggerle dolore su dolore. Poi, a circa metà la svolta thriller vera e propria, in relazione all'identità del bimbo morto trovato e creduto dalla polizia il suo: qui la Nostra si improvvisa indagatrice per scoprire l'arcano. Mai distribuito in Italia, si può repererire in originale, facendosi seguire senza sforzi cerebrali anche da chi non mastica l'idioma ispanico. Comunque un peccato, perché la produzione aveva tutti i crismi per diventare un caso anche nella nostrana 'dittatura libera di Bananas': belle musiche, ambientazioni (le coste brumose, il mare di nuvoe) fotografia, recitazione, suggestioni. Insomma: tutto quello che manca nella contemporaneità del cinema di casa. Più che ai titoli citati sopra la chiusa (colpo di scena incluso) rimanderà più ad un Laugier di cui taccio per non spoilerare. [FB]

 

[ID] di G. IBANEZ, CON E. ANAYA, G. IBANEZ, B. SEGURA, M. CORREA, THRILLER, SPAGNA, 2009, 85', 2.35:1