F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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MUTE
SOLO
AVENGERS INFINITY WAR
MAN WHO KILLED DON QUIXOTE
BLACK PANTHER
GLI INCREDIBILI 2
ANNIENTAMENTO
DEAD POOL 2
ALITA ANGELO DELLA BATTAGLIA
ANT-MAN AND THE WASP
THE little mERMAID
THE CLOVERFIELD PARADOX
RED SPARROW
PACIFIC RIM LA RIVOLTA
NELLE PIEGHE DEL TEMPO
"tra Kubrick e Tarkovski c'è... l'assoluta noia"
Prelevati dalle carceri, alcuni 'volontari' viaggiano nello spazio verso una non meglio precisata missionei... Ogni qualvolta giunge sugli schermi un film su un viaggio interstellare si tirano in ballo Kubrick e Tarkovski. Ovviamente se si conosce il cinema 'alla buona' e lo si ha studiato al più nelle invereconde "scuole di cinema". Scuola è da sempre sinonimo di "luogo ove non si impara nulla", o meglio: "ove si impara a odiore la materia insegnata". Per "High Life", pellicola americana ma di regista francese, ovviamente si sono prontamente scomodati i due qui sopra, a mio modo di vedere, in modo assolutamente inopportuno. Trattandosi di film francese, è inevitabile che, se non si tratta del ridicolmente 'ipercinetico' Besson, non possiamo che attenderci una pizza monumentale. E difatti. Pattinson, al solito, se la cava, nel suo personaggio monocorde e con il grugno perennemente imbronciato (mi aspetto di vederlo in un ruolo leggero per capire se di attore si tratta, o se l'exploit con Cronenberg e più di recente con Robert Eggers sono solo fortunate coincidenze) poi abbiamo la Binoche, una per cui il tempo, buco o non buco nero, sembra non passare mai, protagonista tra l'altro di una infuocata cavalcata sul self-godeur di pozzettiana memoria (sarà per questo che è piasciuto ai soliti 'Nocturniani'?) e l'attrice de "La Vita di Adele" fanno il loro dovere nell'economia di una storia che prevede un viaggio di non ritorno verso un Buco Nero all'interno di una confezione del 'Dixan' (vedere per credere!) e dove per una buona mezz'ora vediamo solo il tenebroso di 'Twilight' scherzare con la figlioletta di pochi mesi. Attraverso flashback apprenderemo come questa sia una figlia attribuitole dalla Binoche che, dopo avergli rubato il seme nel sonno (ehh?!) l'ha impiantato (a mano!) nella vagina di Mia Goth. Noia. noia. noia, e finale che sa tanto di presa per il culo. [FB]
[ID] DI C. DENIS, con R. PATTINSON, J. BINOCHE, M. GOTH, FANTASCIENZA, USA/FRA, 2018, 110', 1.77:1