F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●● TV
I SAW THE DEVIL
A SERBIAN FILM
BLACK SWAN
LA CASA MUDA
CHERRY TREE LANE
CON GLI OCCHI DELL'ASSASSINO
AMER
SHUTTER ISLAND
BURIED
THE TROLL HUNTER
VANISHING ON 7TH STREET
LA MEUTE
THE WARD
L'ULTIMO ESORCISMO
DEVIL
T R A I L E R
"sconcerta, e non poco"
Venuto a conoscenza di un'antica leggenda indiana, un americano senza scrupoli cattura un cobra considerato sacro, divinità che presiede alla fertilità. Ma nella giungla, nasce una donna-serpente concepita poco prima, che brama vendetta. Del resto, il "papà" è stato imprigionato proprio per attirarla allo scoperto... Coloratissimo horror girato da Jennifer Lynch presso la Bollywood indiana, "Hisss" sconcerta, e non poco. Accanto a sequenze riuscite, come la suggestiva nascita della creatura ibrida e della presa di coscienza del mondo che ha intorno, altre ultra-trash come la prima aggressione del cobra gigante mutato (effetti speciali da ridere!) disorientano. La sensualissima la protagonista (una specie di "shakira", solo molto più seducente e con i fianchi meno larghi) che si arrampica sul palo della luce nuda, stuzzica il voyerismo e la fascinazione dello spettatore maschio; per il resto "Nagin", divinità indiana, si rifà al "culto del serpente" (si veda l'opera di Sitchin o Biglino, dov'è inquadrato l'argomento in una "cornice storica"). La Lynch doveva essere forse interessata alla questione della donna in India, anche recentemente alla ribalta per violenze e stupri ai danni del sesso debole, tant'è che fa della protagonista del film: una "giustiziera" che ad un certo punto vediamo aggirarsi con la tradizionale "kefiah" facendola somigliare ad un ninja. La doppia anima del film sta anche nell'accostare la riuscita prima mutazione della donna-serpente e l'amplesso con il cobra che rievoca i tristi "fasti" del "Pornopoker" di Cicciolina (!) La musica incessante fa sembrare infine "Hisss" un lungo videoclip, riportando le aspettative che il più che buono SURVEILLANCE aveva suscitato nello spettatore più verso il terribile esordio. I fan dei monster-movie orfani di Browning e delle divagazioni hammeriane come LA MORTE ARRIVA STRISCIANDO avranno comunque pane per i loro denti. Gli altri, si astengano. [FB]
[ID] di J. LYNCH, CON I. KHAN, M. SHERAWAT, HORROR, INDIA/USA, 2010, 93', 2.35:1