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A HISTORY OF VIOLENCE T R A I L E R |
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Asti. Un moccioso quattr'occhi spia due masche (streghe del folklore piemontese) mentre preparano cena. 15 anni e ci spostiamo a Torino dove il nostro è sempre un gran curiosone e spia una presunta assassina. Quando vidi per per caso in televisione (che non accendo da un decina d'anni se non prima dell'una di notte) questo filmetto, pensai: ma chi è codesto miserabile di regista che scimmiotta Dario Argento?. Era Argento. Credo che questo aneddoto sia emblematico. "Do you like Hitchcock?" recita retoricamente il titolo originale. Bisognerebbe replicare con un "sicuro di star bene, Dario?". Il pretesto è infatti un pastiche che vorrebbe essere un omaggio al genio di sir Alfred Hitchcock ma si traduce piuttosto in un dilettantesco spettacolino per casalinghe insonni, recitato e doppiato da cani (ascoltate l'ispettore, l'ispettore!!) con dialoghi all'insegna del buonumore ("vado a prendere dei film da vedere") da sbellicarsi dalla risate. Tra irritanti accostamenti (un'inquadratura del videonoleggio giunge all'inosabile) situazioni di idiozia rara (Elisabetta Rocchetti mostra il culo alla finestra e poi litiga furiosamente con la madre che le frantuma un bicchiere sulla schiena mentre questa si allontana come nulla fosse) si chiude su una grottesca aggressione in vasca da bagno del protagonista ingessato dopo ripetute (!) cadute dallo scooter (una delle scene più miserabili dell'intero decennio). Darione deve aver pensato: preso atto che un gesso al piede è la iattura minima che possa capitare ad un guardone e che un tizio in quelle condizioni nella doccia non ce lo vedi, si può spostare l'aggressione... in vasca (!) Si pensi ora alla colluttazione con l'assalitore, pure lui a mollo, e si avrà idea della boiata televisiva in questione: noiosa laddove non involontariamente ridicola. Triste poi che a Donaggio venga ancor chiesto di commentare il voyeur che scruta col binocolo. Già gliel'avevano chiesto i Vanzina. [FB] |
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di D. ARGENTO, con E. GERMANO, C. CONTI, E. ROCCHETTI, GIALLO, ITA/SPAGNA, 2005, 93', 1.85:1, VOTO: 3 |