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UNA VITA DIFFICILE
IL FEDERALE
LA CARICA DEI 101
IL VIGILE
CRIMEN
FANTASMI A ROMA
SUSPENSE
IL POZZO E IL PENDOLO
LO SPACCONE
COLAZIONE DA TIFFANY
ACCATTONE
I DUE VOLTI DELLA VENDETTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un Castle violento e con tocchi di ferocia notevoli"

 

 

Una femme fatale propone ad un facchino al grand-hotel un facile guadagno: duemila dollari per sposarla in una cerimonia lampo che sarà poi annullato poco dopo. All'uomo che accetta, piombato nottetempo con la "futura consorte" dinanzi ad un giudice di pace spetta una brutta sorpresa: scopriamo infatti che la donna misteriosa è infermiera di una vecchia inferma che a quanto pare avrebbe conosciuto in Danimarca, quand'era ostetrica e babysitter di un ragazzino traumatizzato ora maggiorenne. Una famiglia complicata... William Castle presenta alla maniera hitchcockiana il film a capo dei titoli di testa. Ben fatto sotto ogni aspetto, con buoni interpreti (Jean Arless effettivamente molto inquietante) e figure non protagoniste anche azzeccate (la povera paralitica che sale e scende usando un ascensore elettrico) "Homicidal" ha solo un piccolo, grandissimo, neo: il colpo di scena che giungerà intenzionalmente solo alla fine s'intuisce già a metà del metraggio. Una "rivelazione" che il regista non voleva certo anticipare intenzionalmente come avrebbe poi fatto sir Alfred nel suo capolavoro dei capolavori con Stewart e la Novak. Se al'inizio è tutto molto contorto, e per questo intrigante, quando si intuisce il tutto la vicenda potrebbe perdere molto del suo mordente.. e invece -incredibilmente- mantiene costante la tensione, portando ad un finale al cardiopalma. Il regista introdurrà a tal guisa il solito giochetto allorché mostrerà il ritmo cardiaco di un cuore prossimo ad infarto invitando gli spettatori che scoprissero il loro battito sincronizzato a questo, di abbandonare la sala. Spiegone finale che rimanda al film ma soprattutto al personaggio di riferimento [EVIDENZIA LO SPOILER] Norman Bates, lasciando però insoluto il "viaggio in Danimarca" che i più smaliziati vedranno come il tipico viaggio a Casablanca. Un Castle insolitamente violento e con tocchi di ferocia notevoli. [FB]

 

[ID] DI W. CASTLE, CON J. ARLESS, G. CORBETT, P. BRESLIN, E. LEONTOVICH, THRILLER, USA, 1961, 84', 1.85:1