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SOLO GLI AMANTI...
BABADOOK
LO SCIACALLO
HONEYMOON
L'AMORE BUGIARDO
WOLF CREEK 2
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BLUE RUIN
OSCURE PRESENZE
TUSK
THE CAPTIVES
MERCY
LE ORIGINI DEL MALE
IL SEGNATO
ASMODEXIA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"paranoia applicata alla vita di coppia, complice un 'intruso' inatteso"

 

 

Freschi sposini raggiungono il cottage sul lago dove lei visse da piccola. I primi segnali inquietanti vengono da una vecchia conoscenza di lei, ma anziché coglierli i due finiranno per sottomettersi a volontà terze... Cercherò di parlare di questa pellicola senza fare troppi cenni di trama, al di la dello spunto iniziale, evitando di rovinare la visione a chi gli si avvicinerà. E' auspicabile che siano numerosi, tra gli afficionados del cinema fantastico, anche perché si perderebbero un bell'esempio di paranoia applicata al menage di coppia. Se poi la coppia in questione è pure in luna di miele, allora si dovrebbe raggiungere l'apice dello zucchero, ma potremo dire che in questo caso la "mutazione" giunge prima del solito (prima del fatidico settimo anno) annunciata da avvisaglie che dire inquietanti sarebbe poco e che il protagonista maschile (Harry Treadaway) scopre via via, scivolando di conseguenza pure lui nel terrore atavico verso l'ignoto. "Honeymoon" è un film che sembra giungere dal passato per come snobba effettacci e espolosioni sonore atte a "spaventare" (che oramai ci hanno assuefatto) in virtù di una sapiente costruzione della tensione grazie all'occhio di riguardo per la recitazione (all'attrice Rose Leslie, alla quale consegnamo il nostro Oscar del genere quest'anno, pari merito con Essie Davis del film sul babau della Kent) location (il lago nemmeno enorme, che ritaglia sul suo perimetro -si badi bene- un consistente numero di abitazioni) una colonna sonora con archi torti e sonorità sinistre che mastro Kubrick avrebbe apprezzato, e un accumulo di suggestioni che restituiscono un reale senso di disagio tramesso di rimbalzo allo spettatore. Non dirò altro, specie sul finale [EVIDENZIA LO SPOILER] che rimanda, forse (non è detto) alle abduzioni, rivelando la natura -in ogni caso- "aliena" del "terzo incomodo", riallacciandosi a Zulawski e Yuzna più che agli arcani influssi infernali larsvontrieriani. [FB]

 

[ID] di L. JANIAK, con R. LESLIE, H. TREADAWAY, HORROR, USA, 2014, 90', 1.85:1