F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
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INLAND EMPIRE
THEM
BUG
THE PRESTIGE
HOSTEL
THE HOST
THE ILLUSIONIST
LA VOLTAPAGINE
SILENT HILL
THE BLACK DAHLIA
LADY IN THE WATER
SEVERANCE
NON APRITE... L'INIZIO
LE COLLINE HANNO GLI OCCHI
SAW III
T R A I L E R
Dalle rive del fiume di una metropoli emerge una gigantesca creatura mutante anfibia che ghermisce la giovane figlia del gestore di un chiosco per poi inabissarsi, lasciandosi dietro una scia di terrore e disperazione. L'uomo non si da per vinto e, mentre le autorità mettono in quarantena la zona con il pretesto di un presunto contagio, aiutato dai familiari, partirà per una caccia che rivelerà la natura del predatore... Pellicola distribuita in Italia direct-to-video ma che rivela ancora una volta all'occidente la straordinaria vitalità del cinema coreano (basterà citare un nome, Park Chan-Wook, per mettere tutti d'accordo) che pure alle prese col genere catastrofico (più precisamente con il cosiddetto "monster movie") dimostra di avere molto da dire se non da insegnare ai cugini ricchi d'oltreoceano. Nei fatti: The Host batte CLOVERFIELD 8 a 6. Dove il film americano si salvava dall'americanata totale per il taglio delle riprese "camera a mano", questo piccolo gioiello con gli occhi a mandorla risplende oltre che per la convincente messinscena: per l'originalità ("l'essere" è ripreso da subito e per intero, in luce diurna) e la riuscita commistione tra generi. Si sorride per l'ironia di fondo che vede le autorità perdere di vista il vero "problema" spostando la loro attenzione sui civili, ridendo per certe sagaci gag, restando terrorizzati per le fulminee ed inaspettate apparizioni del pesce-mostro, e cedendo alla commozione nello struggimento finale. Resta purtroppo una sensazione di poca fluidità del racconto tra i vari snodi che presenta una trama tutt'altro che lineare nel suo presentare l'improvvisata e improbabile "squadra anti-mostro" presto disgregata prima dell'inevitabile ricongiungimento in appendice. Confezione extra-lusso che evidenzia effetti speciali di forte impatto (l'apparente goffaggine della bestia) uno score raffinato e una direzione della fotografia puntuale. Da recuperare. [FB]
[ID] di B. JOON-HO, con S. KANG-OH E B. HEE-BONG, HORROR, SUD COREA, 2006, 118', 1.85:1, VOTO: 8