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T R A I L E R

   
 

"l'ultimo frammento crea inquietudine solo attraverso i dialoghi e gli sguardi degli attori"

 

 

Tre storie ambientate nella medesima stanza d'hotel newyorkese, la 603. Il primo uomo, l'affitta nel '69 per intrattenersi con una prostituta ma un secondo busserà alla porta intrattenendosi lui con la donna e narrando inquietanti particolari sulla vita del primo, romanzando i fatti. Un balzo temporale in avanti e ci troviamo nel giugno 1992 dove una splendida femmina riceve nella stessa stanza due civettuole amiche single e confida loro di come sia stufa di essere "concupita part-time" di un attore di Hollywood che intende perciò lasciare. Ripercorriamo infine a ritroso ciò che lì è successo nell'aprile del '36 quando una coppia viene sorpresa da un blackout in attesa di un dottore che dovrebbe visitare lei, dalla mente ottenebrata dopo la morte del figlio... "Hotel Room" è una miniserie di tre episodi prodotta dalla rete americana via cavo HBO firmata da David Lynch e James Signorelli. In "Tricks" riconosciamo Harry Dead Stanton e vede delinearsi alla tipica criptica maniera dello sceneggiatore Barry Gifford di  STRADE PERDUTE  (l'uxoricidio dello psicopatico dalla doppia personalità -anche qui suggerito- ne è il prototipo). L'interesse, data l'ambientazione localizzata nella piccola stanza, è data dai dialoghi talvolta oscuri o ironici. Lui, carponi davanti alla prostituta seduta sul materasso: "il cavaliere sta per intraprendere un viaggio nella buia foresta" e lei sprezzante: "fantastico, ti piacciono le fiabe!". Il secondo frammento di mezz'ora, firmato questa volta da James Signorelli è "Getting Rid of Robert" assume un tono un po' da sit-com ma è spassoso nel suo capovolgimento, con la fascinosa "arpìa" Deborah Hunger e lo sbattuto Griffin Dunne. Lynch tornerà nell'ultimo e migliore frammento (girato quasi interamente in pp) intitolato "Blackout" con Crispin Glover e Alicia Witt: un episodio che crea inquietudine solamente attraverso i dialoghi e gli sguardi degli attori. Ritmo elegiaco, luci soffuse, musiche evanescenti di Badalamenti. [FB]

 

[ID] di D. LYNCH & J. SIGNORELLI, CON H. D. STANTON, D. HUNGER, C. GLOVER, NOIR, USA, 1993, 86', 1.33:1