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T R A I L E R

   
 

"il film con Paul Newman ci parla di conflitti generazionali"

 

 

Vaccaro donnaiolo, e duro "che piace", vive con la bella governante, il giovane nipote e figlio di suo fratello scomparso in un incidente d'auto che il padre di questi -anch'esso parte attiva della famiglia- non gli ha mai perdonato, facendogliene una colpa il fatto di esserne stato testimone diretto. Uno dei capi di bestiame muore forse per afta epizotica, e mentre il primo vorrebbe ricorrere a qualche escamotage poco limpido, il vecchio patriarca opta per seguire la trafila che vuole mettere in quarantena l'intero allevamento... Protagonista della vicenda è un grande Paul Newman nel ruolo di "Hud il Selvaggio", che come qualifica il suffisso donato dalla distribuzione italiana è un cane sciolto che rifugge alle regole appena può e che solo la presenza del vecchio riesce a tenere, seppur a stento, a bada."Deve essere Hud... e ha parcheggiato sui miei fiori" dice Patricia Neal, molto conturbante nel ruolo dell'unica donna di casa: la cui figura bene esprime il senso di una donna non bellissima ma dotata di un fortissimo sex-appeal. fascino al quale non sfuggono entrambi i ragazzi: memorabile la scena con il ragazzino, diciassettenne, ancora a letto, con la donna che con fare materno invita ad alzarsi, come altrettanto memorabile è l'abbozzo di violenza sessuale di "Hud". La pellicola ci parla di conflitti generazionali e lo fa bene, presentandoci questi "malavoglia" americani, sui quali veleggia sin dal primo fosco presagio (la "giovenca") la presenza mortifera [EVIDENZIA LO SPOILER] che condurrà, dopo la scomparsa del patriarca, alla disgregazione del piccolo nucleo famigliare. Notevole a tesissima la scena dell'abbattimento dei capi di bestiame: atroce nella sua collaudata schematicità. In una sequenza girata in un cinema si anticipa l'avvento del "karaoke" sul testo di "My darling Clemetine". Musiche di Elmer Bernstein per un film oggi poco ricordato ma sicuramente da scoprire. [FB]

 

[HUD] DI M. RITT, CON P. NEWMAN, M. DOUGLAS, P. NEAL, B. DE WILDE, DRAMM, USA, 1963, 112', 2.35:1