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TWO LOVERS T R A I L E R |
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"la vera storia di una protesta estrema, con un mirabile Fassbender" |
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In una prigione del nord Irlanda, dopo i disordini a Belfast, all'inizio degli anni '80 dei detenuti politici rivoluzionari del movimento repubblicano e dell'IRA costretti in isolamento estremo (senza neanche il bagno!) passano il tempo ingegnandosi su come non impazzire. Mentre gli scrani della "lady di ferra" sig. Tatcher spingono ad un negoziato e una resa del gruppo, si opta per un estremo sciopero della fame... L'inglese di colore Steve Mc Queen, è un regista che ovviamente non ha legami di parentela con il fu attore. Certo è che uno con un nome così non poteva che fare l'attore o il regista, come in questo caso. All'inizio vediamo un uomo lavarsi e medicarsi le nocche: capiremo il perché. Sorprendente opera prima e film estremo da far sembrare tutti i precedenti, PAPILLON a parte, film per educande: la sequenza della perquisizione corporale e del pestaggio della celere picchia davvero duro. Michael Fassbender, attore di rango, è risucchiato letteralmente dal suo personaggio: all'inizio, barbuto e capellone, proprio non lo riconosciamo. "Facevo corsa campestre", "lo sapevo che avevi un bel motore, sotto!" questo è un passaggio del lunghissimo dialogo con il prete a colloquio, ripresa con camera fissa: teatrale, ma molto molto ficcante, evidentemente girata senza stacchi. Condannato a 12 anni di carcere duro, Mullan ci aveva mostrato le MAGDALENE e facendo il paio con questo "Hunger" viene davvero da dedurre come l'Irlanda fosse davvero un bel posticino, neanche troppi anni fa! "Gli inglesi hanno un curriculum di merda lungo centinaia di anni". Se lo dice un prete, c'è da crederci. La vera voce della "lady di ferro" eccheggia dopo che un addetto ripulisce dai liquami il corrodoio antistante le celle. Fassbender si lancia infine una performance fisica agghiacciante, durata 66 lunghi giorni... [FB] |
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[ID] di S. MC QUEEN, CON M. FASSBENDER, L. CUNNINGHAN, DRAMMATICO, UK, 2008, 96', 2.35:1 |