F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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●●● TRASH
DARK SHADOWS
DJANGO UNCHAINED
RIBELLE
IL CAVALIERE OSCURO 2
LA FURIA DEI TITANI
FRANKENWEENIE
AVENGERS
JOHN DIES AT THE END
PROMETHEUS
CLOUD ATLAS
BATTLESHIP
SKYFALL
LO HOBBIT
THE AMAZING SPIDER-MAN
BIANCANEVE E IL CACCIATORE
T R A I L E R
"tra 'Battle Royal' e 'L'Implacabile', una visione la merita sicuro, e poi c'è Jennifer Lawrence"
In un futuro distopico, poche menti reggono delicati equilibrii "distraendo" la popolazione globale, divisa in distretti, con uno show televisivo dove 24 coppie, un ragazzo e una ragazza adolescenti, scelti tramite estrazione a sorte, dovranno combattere l'uno contro l'altro in una lotta all'ultimo sangue dove solo uno potrà essere nominato vincitore. L'eroina sedicenne candidata alla vittoria finale si offre volontaria per sostituire la sorella minore: una mossa che involontariamente ha attirato su di sé aspettative e riflettori... Me l'hanno insistentemente consigliato, e devo dire che "Hunger Games" una visione la merita di sicuro. Tratto da una serie di (tre) romanzi per adolescenti di Suzanne Collins rubacchia a destra e manca così come la riduzione filmica, ma lo fa con titoli che abbiamo amato, quali BATTLE ROYAL e L'IMPLACABILE (che tutti si ostinano a considerare una gran porcata, ma che invece vanta un valore seminale non indifferente). Woody Harrelson -che ormai è un po' ovunque- ritaglia con la solita faccia da schiaffi una figura potenzialmente ambigua, il grande Donald Sutherland (ormai canuto e somigliante ad un sanbernardo) pur doppiato da cane fa ancora la sua figura del "re del mondo" che regge i destini dei suoi sudditi cercando di mantenere l'impero in equilibrio. Poi c'è uno Stanley Tucci che qualcuno (Andrea) mi vorrebbe somigliante, forse per via dei capelli raccolti dietro la nuca: praticamente irriconoscibile. Ma la vera figura su cui regge completamente la credibilità della storia e della sua protagonista, è Jennifer Lawrence i cui lineamenti da bambola di porcellana non devono trarre in inganno: è senza dubbio brava a dipingere un'eroina gelida, appassionata e imprevedibile come poche prima di lei. Confezione extra-lusso (c'è pure Lenny Kravitz) e discreto ritmo, con confronti da seguire col groppo in gola. Peccato per l'(in)evitabile parentesi rosa. [FB]
[ID] di ?, con J. LAWRENCE, D. SUTHERLAND, W. HARRELSON, AZIONE, USA, 2012, 140', 2.35:1