F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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PACIFIC RIM
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IRON MAN 3
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LA FINE DEL MONDO
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WOLVERINE L'IMMORTALE
OBLIVION
THOR THE DARK WORLD
GRAVITY
L'UOMO D'ACCIAIO
INTO DARKNESS
LA DESOLAZIONE DI SMAUG

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"pare più un 'giochi senza frontiere' con Stanley Tucci al posto di Ettore Andenna"

 

 

A distanza di un anno dalla vittoria al gioco al massacro messo in piedi dalla dittatura nazi di un Presidente tutt'altro che illuminato, o molto illuminato (a seconda dei punti di vista) allo scopo di spegnere la fiamma di una rivolta che sta iniziando a serpeggiare negli animi del popolino, vengono richiamati a combattere nell'arena i vincitori della passata edizione: dovranno vedersela con i vincitori delle tornate passate...  HUNGER GAMES  aveva in qualche modo sorpreso, fornendo una prova valida che non tutta la letteratura recente per tean ager fosse da buttare via. Il suo (in)evitabile seguito (che segue il tomo numero due, ovviamente) compie sfortunatamente un passo indietro. La caruccissima Lawrence, protagonista della saga, è oggi truccata da puttanone e i "games" tendono pericolosamente ad una versione agghiacciante dei famigerati "Giochi senza frontiere". Al posto di Ettore Andenna abbiamo sempre un sulfureo Stanley Tucci e sono davvero poche le novità di questo "La Ragazza di Fuoco", fuor che la comparsa nel cast di un fuoriclasse come Philip Seymour Hoffman. Paradossalmente è proprio la sua figura a rappresentare [EVIDENZIA LO SPOILER] una contraddizione, paritetica al suo voltagabbanismo che si rivelerà in un finale-non-finale francamente indigeribile (cattivissimo, no capo della ribellione, forse anzichenò). Si abiura la camera a mano e ci si rilassa in una regia per nulla cinetica (cosa che rendeva il primo capitolo, a tratti, realmente avvincente) e quasi "da salotto". Nell'isola dei famosi troviamo il gruppo a scannarsi vicendevolmente (alleanze a parte) sul quale grava un gran numero di difficoltà aggiunte costituite da "animali fatti al computer". Decisa involuzione per una chiusa che sa troppo di  MATRIX  e che più che sparigliare le carte pare ricorrere al colpo di scena ad ogni costo che rilancia la saga per un ulteriore, (in)evitabile, capitolo. [FB]

 

[ID] di ?, con J. LAWRENCE, D. SUTHERLAND, W. HARRELSON, AZIONE, USA, 2013, 145', 2.35:1