F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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300 L'ALBA DI UN IMPERO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"dopo il primo e il secondo, la trilogia, pardon quadrilogia, vien da sé..."

 

 

Ritrovatasi "ospite" della base sotterranea della resistenza, la vibrante eroina scampata ben due volte al gioco al massacro delle arene tenute dal presidente dispotico, vero "re del mondo" di un futuro prossimo, viene aggiornata sulle porcate commesse dallo stato centrale, mentre un commando intende liberare i "superstiti", suoi amici, tenuti prigionieri e usati a scopo propagandistico per tenere a freno le ribellioni... Dopo un primo  HUNGER GAMES  era giunto un (in)evitabile secondo. Come farsi mancare quindi la trilogia? Qui si vuole strafare e così ecco un terzo capitolo diviso in due parti, alla maniera Wenstein, addirittura cadenzati di ben un anno l'uno dall'altro, come fossero capitoli a sé. Ce n'è di che spazientire anche i fans più accaniti. Il modello è più che mai quello matrixiano: la teledittatura da una parte, e le colonie in rivolta dall'altra, i cui ospitanti sono nascosti come topi nelle profondità di basi sotterranee, al riparo dalle rappresaglie ordinate dal cattivissimo Sutherland (ancora doppiato da un imbecille con la patata in bocca: da denuncia penale!). Confermato Seymour Hoffman, alla cui memoria il film è dedicato (che triste, era attore immenso, come si era visto grazie ai Coen e sopratttuto a Paul Thomas Anderson) e new entry la Moore: la figura che comanda i rivoltosi. La Lawrence è sempre   LA RAGAZZA DI FUOCO  anche se gli anni passano e somiglia sempre meno alla "ragazza di fuoco" e sempre più ad un donna troppo matura per il ruolo. La aiuta la costituzione minuta. In ogni caso trattasi di segmento che non si può troppo giudicare, essendo 1/2 di un filmone di quattro ore (e sono sicuro che così sarebbe stato nelle intenzioni degli autori). Già il secondo capitolo fungeva da "ponte"; questo potremo definirlo "una scala a pioli" che conduce alla conclusione della saga. Noiosetto e qua e la poco credibili (una freccia distrugge due "overcraft" d'assalto. 'Nsomma! [FB]

 

[ID] di F. LAWRENCE, con J. LAWRENCE, P. SEYMOUR HOFFMAN, J. MOORE, AZIONE, USA, 2014, 122', 2.35:1