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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Dieci Piccoli Indiani Upgrade"

 

 

Mentre l'avvocato e lo psichiatra di un detenuto nel braccio della morte si appellano al giudice della contea, in dieci si ritrovano in un motel nel bel mezzo del deserto del Nevada e uno ad uno iniziano a morire trucidati orribilmente. Su ogni cadavere vi trovano poi le chiavi della stanza in cui alloggiavano. alle quali è allegato sempre un numero decrescente. L'assassino si nasconde tra loro, ma qualcosa poi non quadra...  DIECI PICCOLI INDIANI  upgrade: due storie si dipanano in parallelo, apparentemente slegate l'una dall'altra, sino a che immaginiamo andranno a intersecarsi. L'inizio non è dei migliori, con una serie di figure stereotipate alla nausea, per lo più preda di crisi isteriche (tutti si urlano contro, il proprietario del motel ringhia addosso ad una ragazza: "puttana, sei la feccia!", peggio che in  NON HO SONNO  di Argento) tagliate con l'accetta (neanche figurata). Si parte nel registro del thriller stra-abusato, per poi virare poco oltre la metà della pellicola su un inatteso registro horror: i corpi scompaiono aprendo la strada a scenari... ai confini della realtà (!) Quando poi i sopravvissuti scoprono di [EVIDENZIA LO SPOILER] compiere gli anni tutti il medesimo giorno, allora ecco tornare il rimando ad Agatha Christie e al fatto che accomuna tutti tra loro. Sfortunatamente in regia siede il mediocre Mangold, che comunque firma un film quasi discreto che pur nella scorrettezza (alla rivelazione del "colpevole" ci si sente francamente un po' presi per le terga) si avvantaggia di una location che sarebbe piaciuta a Sir Alfred Hitchcock, bersagliata da un'incessante pioggia nera. Tra attori più o meno (Amanda Peet, Rebecca DeMornay) cani, troviamo il buon John Cusack, l'ex "bravo ragazzo" Ray Liotta e l'ottimo Alfred Molina: francamente sottoutilizzato. Più recentemente, una storia basata su un assunto simile sarà scelta da un grande regista del passato per il suo ritorno sulle scene. [FB]

 

[IDENTITY] di J. MANGOLD, con J. CRUSACK E  R. LIOTTA, THRILLER/HORROR, USA, 2003, 88', 2.35:1