F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 5 0        1 9 5 1        1 9 5 2        1 9 5 3        1 9 5 4       1 9 5 5        1 9 5 6        1 9 5 7        1 9 5 8        1 9 5 9        >

 

●●● ½





CONGIURA DEGLI INNOCENTI
IL BIDONE
LILLI E IL VAGABONDO
CACCIA AL LADRO
LA MORTE CORRE SUL FIUME
IL BACIO DELL'ASSASSINO
IL FERROVIERE
LA VALLE DELL'EDEN
GIOVENTù BRUCIATA

*

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"qualche lentezza è sotto gli occhi di tutti, ma non incide troppo su questo grande classico"

 

 

Sposata per pura convenienza da un uomo manesco, severo direttore di un collegio che non si fa problemi a buttarle in faccia la tresca con una collega, un'insegnante con brutti problemi di cuore si fa convincere proprio da quest'ultima a far fuori il marito. Il piano architettato da questa, apparentemente inappuntabile, mostra i fianchi quando si verifica l'imprevisto, proiettando scenari inquietanti se non addirittura soprannaturali... Henri Georges Clouzot, già autore dello splendido  IL CORVO  si conferma col grande classico "I Diabolici" un maestro della suspense e del giallo. Due titoli che possono rivaleggiare senza sfigurare con i capisaldi contemporanei di Sir Alfred. Nel titolo in oggetto qualche lentezza nel trattamento della vicenda è sotto gli occhi di tutti, ma tuttavia non incide troppo su quello che è a tutti gli effetti: un grande classico. Abbracciato il registro thriller, il grande regista francese si concede anche qualche ardito accenno horror che deve avere avuto tra gli estimatori anche un certo Stanley Kubrick [EVIDENZIA LO SPOILER] tanto da ricalcarne dinamica e inquadratura di un corpo che emerge minaccioso dalla vasca da bagno. Vera Clouzot è la co-protagonista con una splendida Simone Signoret (sorta di Sharon Stone degli anni '50, molto somigliante al suo epigono minore, tra l'altro chiamata in tempi recenti a rivestirne il ruolo in un evitabilissimo remake) a dividersi la scena. I movimenti di pdp sono essenziali ma sempre oculati, e la preparazione del piano-sequenza finale dove sarà svelato l'arcano denota grande padronanza nel genere. Molti momenti rivelano poi una modernità manifesta inscenando una violenza inusuale e abbastanza inedita per gli spettatori che affollavano i cinema nel '55 come del resto già aveva saputo fare lo stesso autore dodici anni prima. William Castle ricalcherà parzialmente il canovaccio di "Les Diaboliques" in uno dei suoi film più riusciti. [FB]

 

[LES DIABOLIQUES] DI H. G. CLOUZOT, CON S. SIGNORET, V. CLOUZOT, THRILLER, FRA, 1955, 111', 1.33:1