F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●●

THE HATEFUL EIGHT
INSIDE OUT
HUMANDROID
EX MACHINA
THE LOBSTER
MAD MAX FURY ROAD
MI GRAN NOCHE
THE MARTIAN
IL RISVEGLIO DELLA FORZA
ANT-MAN
AGE OF ULTRON
MEN & CHICKEN
JUPITER ASCENDING
EVERLY
MORTDECAI

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"al di là del cambiare il colore alla 'Torcia', il problema enorme sta nella sceneggiatura"

 

 

Sin da giovanissimi portati a "qualcosa di grande", si ritrovano dell'Altra Dimensione, ma tutto va in vacca... La scelta, considerata più delirante del reboot de  I FANTASTICI QUATTRO  da quanto si è letto e sentito in giro è stata quella di cambiare colore a "la torcia umana": una scelta che può solo spiegarsi con quel politically correct peloso che conduce per assurdo al suo opposto rivelandone tutto il razzismo di fondo. Ma i problemi grossi stanno altro. Se per i primi 20 venuti il film pare pure, se non bello, per lo meno accettabile, è quanto accade dopo che porta al disastro che tutti sappiamo, denotando grossissimi problemi in sceneggiatura. I caracter del celebre team marvel sono stravolti, anche nei tratti fondamentali: "Red" è un genio ma un coglione allo stesso tempo (gli basta bere un po' per perdere il lume della ragione e seguire "Doom" e gli altri in una impresa pazzesca, senza preparazione!) bene la parte del giovane nerd che come Einstein viene sbertucciato dal docente mediocre e roso ugualmente dall'invidia) "Ben" è uno stortignaccolo che le prendeva da piccolo e le da da grande, è amico e allo stesso tempo nemico di "Red" ma non ha il tempo per dimostrare l'una o l'altra cosa. Dopo il primo viaggio nella "Zona Negativa" ("Terra B" nell'idiota adattamento) diventa quasi un film horror (a me non sono spiaciuti i momenti del risveglio nell'Area 57) ma poi diventa un orrore di film quando, pare per divergenze tra regista e produzione Fox, la gigantesca macchina messa in moto perde il controllo, uscendo di strada e finendo nel letame. Al confronto con il già mediocre scontro con "Destino" del film di Tim Story (che vantava poi un cast super azzeccato) quello che vediamo qui lascia basiti per pochezza e demenza narrativa (il boccione-campo-di-forza) che trasporta il team addirittura in altre dimensioni. Unica cosa da salvare lo score di Beltrami, feature: Philip Glass! [FB]

 

[ID] di J. TRANK, con M. TELLER, T. KEBBELL, K. MARA, M. B. JORDAN, AZIONE, USA, 2015, 100', 2.35:1