F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
1 9 7 0
1 9 7 1
1 9 7 2
1 9 7 3
1 9 7 4
1 9 7 5
1 9 7 6
1
9 7 7
1 9 7 8
1 9 7 9
>
●● ½
QUATTRO MOSCHE DI VELLUTO..
LA TARANTOLA DAL VENTRE...
UNA LUCERTOLA CON LA PELLE..
L'IGUANA DALLA LINGUA...
LA NOTTE CHE EVELYN USCì...
LO STRANO VIZIO DELLA...
LA CORTA NOTTE DELLE...
LA CODA DELLO SCORPIONE
LA MORTE CAMMINA CON...
UNA FARFALLA CON LE ALI...
<
THRILLER
"uno dei film più coinvolgenti di Freda che lascia però troppi interrogativi irrisolti"
Presso l'ambasciata di Svizzera a Dublino viene rinvenuto il cadavere di una donna sfigurata con il vetriolo e sgozzata, nel portabagagli nella macchina del diplomatico. La polizia pensa che il responsabile si nasconda lì, puntando i sospetti prima sul coiffeur poi volgono sul segretario particolare, sullo stesso ambasciatore (che si scopre oggetto di ricatto) la moglie e infine l'avvenente figlia. Mentre l'investigatore assoldato dagli inquirenti per svincolarsi dai limiti che l'extraterritorialità pone segue una pista, l'assassino torna a colpire... In pieno slancio argentiano si unisce alla combriccola il veterano Freda (nuovo pseudonimo: Willy Pareto). "L'Iguana dalla Lingua di Fuoco" è una delle sue opere più coinvolgenti anche se la conclusione lascia davvero troppi interrogativi irrisolti. "Come l'iguana sa mimetizzarsi, ma a differenza dell'iguana non è inoffensivo, anzi è un'iguana dalla lingua di fuoco!" così viene spiegato il curioso titolo che strizza l'occhio ai vari animali dalle piume più o meno di cristallo. Di argentiano ci sono gli omicidi splatter che contano sgozzamenti vari (e un cervello che schizza su un muro) e il look che prevede guanti, scarpe, nere come gli occhiali (dettaglio su cui il regista insisterà ostinatamente). Ma su tutto svetterà l'inquadratura della sutura di una ferita alla testa! Di contorno: suggestivi esterni che contano una passeggiata sulle celebri scogliere irlandesi, gite in rinomate località sciistiche. Fanno parte del cast: Luigi Pistilli vero habitué del genere negli anni '70 qui nel ruolo di cane sciolto (ex ispettore Norton, detto "il boia") assoldato dagli inquirenti, la splendida Dagmar Lassander, Valentina Cortese nella moglie dell'ambasciatore, Dominique Boschero cantante di nightclub ma pure di casa all'ambasciata e un nutrito numero di caratteristi (curiosa la figura della mamma del personaggio di Pistilli che gli suggerisce il nome dell'assassino). Completa Cipriani che confeziona un buon score. [FB]
di R. FREDA, CON L. PISTILLI, D. LASSANDER, V. CORTESE, D. BOSCHERO, THRILLER, ITA, 1971, 91', 1.85:1