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"sorprendente neo-cannibalico prodotto da 'Netflix', con svolte sempre più agghiaccianti"

 

 

Un uomo si sveglia dislocato al 'livello 48' di una struttura costituita in molteplici piani, dove chi sta sopra ha maggiori vantaggi rispetto a chi sta sotto. Lì il problema è il farsi bastare i rimasugli di chi sta al di sopra... "Ci sono tre classi di persone: quelli di sopra, quelli di sotto, e quelli che cadono". "Il Buco", prodotto dalla piattaforma 'Netflix', è un film spagnolo che guarda in evidenza a  CUBE  di Vincenzo Natali e anche un po' ai Wachowski, ma vira il tutto più in chiave orrorifica, con riferimenti "cannibalici" molto espliciti ("sì, mangiamo carne umana, ma senza uccidere nessuno!"). "Sei mesi in cambio di un attestato di permanenza", così dice allo scorbutico compagno di 'piano', dato che avrebbe accettato volontariamente la permanenza lì. La "Fossa" come viene chiamata nei dialoghi, a disdetta del titolo italiano (c'è differenza, sì) prevede che chiunque vi arrivi, volontariamente o perché detenuto per scontare una pena, può portarsi con sè un oggetto: per il primo il libro di "Don Chisciotte", per il secondo un coltellaccio affilatissimo. L'allegoria è fin troppo evidente: classi sociali e presa per i fondelli da parte del "Potere" costituito. A differenza del celebre film dell'italo-canadese non ci sono trappole e tranelli da evitare, ma ugualmente la finalità è uscirne vivi. Dopo essere stati addormentati con il gas, i dei compagni di detenzione si risveglieranno al '171', e questo sarà il primo clamoroso colpo di scena, in un film con svolte narrative sorprendenti e sempre più terrificanti (la disquisizione sulle lumache, il discorso sulla necessità di mangiare nutrendosi dell'altro, e che sarà invitato a nutrirsi di parti del suo corpo per "non deteriorarsi" compromettendo la risorsa di cibo...). Bravo Ivan Massaguèé e prodotto imperdibile in una rappresentazione moderna dell'Inferno Dantesco molto efficace. "Non è una buona idea portare qui un cane-salsiccia, qui è più una salsiccia che un cane". [FB]

 

[EL HOYO] DI G. GAZDETU-URRUTIA, Con I. MASSAGUé, HORROR, SPAGNA, 2019, 95', 2.35:1