F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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TONYA
SULLA MIA PELLE
EVA
BALLATA DI BUSTER SCRUGGS
DOG MAN
HOLD THE DARK
22 LUGLIO
ORE 18.17 ATTACCO AL TRENO
BEIRUT
IL PRIGIONIERO COREANO
TERMINAL
L'ANGELO
OPERATION FINALE
PRIVATE LIFE
SECONDA VOLTA DI ANDERS
T R A I L E R
"Clint torna sui suoi passi, e firma un'altra pietra miliare del cinema della terza età"
Floricultore prende il suo lavoro tanto sul serio da preferire la gratificazione personale al presenziare al matrimonio della figlia. Dopo tredici anni di solitudine arrischia un riavvicinamento, proprio quando trova un "nuovo impiego". Più o meno consapevolmente accetta di far da corriere al Cartello della droga messicana... Scambio di battute scaturito dopo la visione di "Il Corriere" di Eastwood: "Clint da vent'anni a questa parte gira ogni film come fosse l'ultimo", "e quando mai ha deluso...". Tocca dare torto ai soliti scribacchini che hanno avuto l'ardire di affermare che questo film merita la visione per il solo apparire dell'attore-regista, ormai ottantenne. Sbagliato. "The Mule", questo, il titolo originale che fa riferimento anche al carattere del protagonista, sdrucito sempre ma anche e soprattutto uno che, nella vita, "ha sempre messo il lavoro davanti a tutto" e che ormai prossimo al crepuscolo si riavvicina alla famiglia e rivede il suo metro di giudizio. Aveva detto che GRAN TORINO avrebbe suggellato la sua lunga carriera come attore, o se ho capito bene non avrebbe più recitato in un film da egli stesso diretto, reputando più che altro non essere più atto a reggere contemporaneamente il peso della regia e della prova attoriale. Si è smentito qui, ma non possiamo certo che essergli grato e gli perdonaniamo con gran piacere l'incoerenza. Dall'Ultimo dei Grandi Classici, definizione non mia ma che non posso non sposare appieno, ancora un'opera sincera, che riflette sulla vecchiaia in modo assolutamente non scontato, e che va tranquillamente a posizionarsi, seppur di rincalzo, dietro a capolavori come UNA STORIA VERA di David Lynch e che trova in un finale, anche qui non convenzionale, un sincero atto d'amore verso il Cinema e la vita. Vi troviamo inoltre un imbolsito e quasi iriconoscibile Andy Garcia, oltre a Bradley Cooper che all'epoca dell'annuncio avrebbe dovuto dirigere. [FB]
[THE MULE] DI E CON C. EASTWOOD, con B. COOPER, D. WIEST, A. GARCIA, DRAM, USA, 2018, 116', 2.35:1