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"Castellano e Pipolo al posto di Age e Scarpelli: la differenza si nota"

 

 

Un simpatico trafficone divorziato, si ritrova a passare, dopo anni, una giornata con il figlioletto che va a prelevare al collegio. Inizialmente intimidito dal genitore che del resto non si è mai fatto vivo da un sacco di tempo, la simpatica cialtroneria finisce con il contagiarlo, e con lui instaurerà una particolarissima sinergia... Dino Risi fa una versione lunga dell'episodio "L'Educazione Sentimentale" dell'altro suo film contemporaneo, bel più celebre e celebrato. Ma si tratta di una versione parecchio addomesticata. Ancora fresco dal successone di pubblico e critica (per me, è il miglior film italiano mai fatto) de  IL SORPASSO  il regista tenta un'ibridazione improbabile tra questi due suoi lavori. Questa volta però il colpaccio, al buon Dino, non gli riesce. Al posto del giovane studente appena conosciuto, abbiamo qui un figlio raccolto da un padre anche più infantile dei coetanei, ma al di la delle innocue tenerezze famigliari, "Il Giovedì" non regala i momenti poetici e lirici che rendevano grandi i due film ai quali vorrebbe guardare. Poi, diciamolo: Walter Chiari non ha il fisique-du-role per reggere un film intero da protagonista. La bella francesina Michelle Mercier abbonata alla nostra cinematografia, nel ruolo della "fidanzata di papà" è una scelta azzeccata, ed è bravo anche il bambino, anche se a dirigerlo avrebbe fatto meglio "l'esperto" Comencini. "Nota tutto, e soprattutto scrive tutto" potrebbe dire del piccolo il futuro Conte Mascetti, tant'é che il diario che il frugoletto tiene "registra" tutto ciò che del padre stride con la sua educazione: ovvero, praticamente tutto. Canzoncine stupido-balneari dell'epoca (da Morandi a Fidenco, passando per la stridula Pavone) e un refrain dell'altrimenti buon Trovajoli riproposto ad ogni occasione appesantisce la narrazione, tant'è che l'inutile siparietto con le Kessler non fa che evidenziare la debolezza d'una sceneggiatura che vede Castellano&Pipolo al posto di Age&Scarpelli. [FB]

 

DI D. RISI, CON W. CHIARI, M. MERCIER, COMMEDIA, ITALIA, 1963, 101', 1.85:1