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●● ½
COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"Loy fa una critica all'istituzione matrimoniale prima del grande Pietro Germi" |
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Capomastro, neo-marito si è accasato con una donna di famiglia ricca, ma deve fare i conti con il parentado. L'oggetto del contendere è una terrazza che per la suocera dovrebbe diventare una camera per lei. Dovrà rivedere la sua posizione quando questa tornerà utile per poter appianare i suoi debiti, E i compromessi non si fermano qui, tant'è che presto si presenta la necessità di dare un tetto alla cognata, ancora nubile... Questo "Il Marito" inizia con un prologo-incipit a precedere i titoli di testa con Albertone all'altare, esitante nel pronunciare il fatidico "sì". Su sceneggiatura di Sonego, Scola e Loy, e quest'ultimo pure dirige. Vediamo poi come il protagonista passi dal registro-miele a quello cerbero. Il personaggio è il solito trafficone dalla doppia morale, nelle corde del mattatore romano, ma anche del consorte annoiato mortalmente dal menage famigliare: la moglie non ha molto da condividere con lui, lo ammorba dilettandosi al violoncello facendogli anche perdere il derby Roma-Lazio. Le cose si complicheranno quando inizieranno le liti tra i due, inevitabilmente, parlando di incompatibilità. Loy vuole sempre fare analisi sociale, memore degli "specchi segreti", e si cimenta in quella che assumerà la forma di una accesa critica all'istituzione matrimoniale ante-litteram, prima di quanto avrrebbe fatto il grandissimo Pietro Germi di lì a poco. Di certo non appartenente al filone più impegnato del comico, resta comunque un lavoro per i motivi sopra enunciati abbastanza rivoluzionario. Certo, in epoca pre-legge sul divorzio non si poteva andare troppo oltre, e a tal fine giunge un epilogo a suo modo pacificatorio, con il Nostro a tornare all'ovile (con una gamba rotta) e optare per un lavoro meno gravoso e più conciliante con le sue naturali attitudini. Oltre alla Bautista nel ruolo della moglie, il consueto stuolo di caratteristi gravitanti spesso nell'orbita sordiana del periodo. [FB] |
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DI N. LOY, CON A. SORDI, A. BATISTA, COMMEDIA, ITALIA, 1957, 83', 1.33:1 |