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I TARTASSATI
A QUALCUNO PIACE CALDO
LA BELLA ADDORMENTATA...
VIAGGIO AL CENTRO DELLA...
INTRIGO INTERNAZIONALE
IL VEDOVO
UN MALEDETTO IMBROGLIO
IMPROVVISAMENTE L'ESTATE...
LA GRANDE GUERRA
I  QUATTROCENTO COLPI
LA FONTANA DELLA VERGINE
PELLE DI SERPENTE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"uno dei più bei gialli girati in Italia, dall'impianto solidissimo"

 

 

Un furtarello commesso a mano armata richiama l'attenzione della Squadra Mobile nella persona di uno scrupoloso commissario. Prima, l'ignoto ladro aveva suonato ad un appartamento adiacente. Interrogate la proprietaria e la servetta si era inizialmente pensato al suo fidanzato, scagionato da un alibi. Quando, pochi giorni dopo, la stessa proprietaria viene trovata uccisa, massacrata da un punteruolo, si collegano i fatti... Grandioso Pietro Germi nel ruolo del commissario della Squadra Mobile in una storia che ha liberamente tratto da "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana" di Gadda. Il suo "Ingravallo", sigaro e cappellaccio, precorre addirittura il "Colombo" di Peter Falk: lui non telefona alla moglie, ma ad una fantomatica "Paola", e sempre per rimandare l'appuntamento, causa lavoro, gioca come farebbe il gatto con il topo con Claudio Gora, il marito della donna assassinata (Eleonora Rossi Drago) uno che da subito dimostra di avere molto da nascondere (mettendolo sotto pressione, ma sempre con un gran stile). "Brava gente, non sembrano nemmeno poliziotti" dirà il commissario dei carabinieri al quale si chiederà collaborazione. "Un Maledetto Imbroglio" è di sicuro uno dei più bei gialli girati in Italia, dall'impianto solidissimo. Dialoghi scoppiettanti ("come quando alzi un sasso e spuntano fuori i vermi", riguardo la morta: "37 anni portati bene", "portati poco, vorrai dire"). Claudia Cardinale e Nino Castelnuovo, giovanissimi, con Franco Fabrizi ancora nel ruolo del profittatore. Ottima la colonna sonora di Rustichelli. Troppo presto dimenticato, Germi è stato senza dubbio il nostro Orson Welles (lo si veda anche in quell'altro gioiello che era  IL FERROVIERE  del '56). La soluzione è hitchcockiana [EVIDENZIA LO SPOILER] le due chiavi, direttamente provenienti da  IL DELITTO PERFETTO  Nota a margine: sulle foto segnaletiche di Gora con il fez si legge "segnalato un po' ovunque, anche a Cuneo". [FB]

 

DI E CON P. GERMI, CON C. CARDINALE, N. CASTELNUOVO, POLIZIESCO, ITALIA, 1959, 110', 1.85:1