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MASTERS OF HORROR (TV)

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Un apprendista rambo, misantropo e psicotico, istruisce a dovere la sua compagna. Quando questa si troverà costretta a confrontarsi con l'imprevisto, non ce ne sarà per nessuno. Don Coscarelli non è il nome di un parroco di un paesetto negli abruzzi, ma l'autore di "Phantasm", quel film con il becchino che trafugava cadaveri per trasformarli in nani che spediva in un'altra dimensione come schiavi, con quella sfera volante che andava su e giù per gli obitori e faceva il passato di pomodoro con i cervelli dei ficcanaso. L'epiteto di "Master of Horror" se l'è guadagnato per questi "masterpiece". Le virgolette sono d'obbligo. Ma con Bubba Ho-Tep (inedito in Italia) il regista aveva affinato tecnica e stile rivelando una padronanza del mezzo sorprendente. Cosa riscontrabile, pur se in forma minore, in questo corto. Così come per l'episodio di Argento, anche questo di Coscarelli è penalizzato da uno script che potreva bastare per un racconto di zio Tibia ma che qui rivela un po' il fiato corto. Eppure, è doveroso sottolineare che la brevità gioca almeno a favore del ritmo; fosse finito addirittura prima (prima dell'ultimo flashback, per capirci) avrebbe strappato anche un punteggio maggiore (per quel piccolo e inatteso coup de teatre, subito raffreddato dall'inutile didascalia finale). Manifestamente finte le scenografie (omaggio a papà Toobe Hooper, Sam Raimi, ma anche a Rob Zombie) e apprezzabile l'horror vacui di spaventapasseri umani disseminati sul selciato della casa. In sintesi, la visione è stata comunque piacevole e a tratti pure divertente, nonostante gli attori un po' troppo sopra le righe. Altro da aggiungere? Una protagonista dal visetto particolare, e il cammeo dell'attore che impersona il prigioniero affetto da sindrome di Stoccolma di "Moonface": lo stesso che vestiva i panni del famigerato becchino in "Phantasm". [FB]

 

[INCIDENT ON AND OFF A MOUNTAIN ROAD] di D. COSCARELLI, HORROR, USA, 2005, 60', 1.85:1, VOTO: 6