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RELIC |
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"secondo film della 'trilogia di Baztān': questa volta si cerca un 'collezionista di ossa'..." |
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Amaia Salazar č il nome della detective dapprima in stato interessante, e tornata in servizio dopo aver partorito, che un magistrato vuole indagare su alcune profanazioni in chiesa con tanto di braccino d'infante scheletrico posto sull'altare, e pure richiesta da un condannato in carcere che rivela solo a questa dov'č sepolto il corpo della moglie. Forse c'č un collegamento, dato che il corpo rivela l'amputazione del braccio... Dopo un prologo ambientato nel 1611 in piena "caccia alle streghe", con tanto di roghi sullo sfondo innevato nella valle di Baztān, il thriller spagnolo entra subito nel vivo. Si tratta in pratica del seguito de IL GUARDIANO INVISIBILE tratto dal ciclo di romanzi di Dolores Redondo e riprende infatti la medesima protagonista, sempre interpretata da Marta Etura, facilmente riconoscibile pure per il marito americano, con il quale si relaziona nell'idioma del paese di appartenenza. C'č molto delle leggende iberiche arcaiche con una serie di uxoricidi che vedono il medesimo modus operandi: uccisione, amputazione del braccio destro, e vergatura (col sangue, ma non solo) della scritta "Tartalo" ("Tartalo: un ciclope assetato di sangue, divoratore di cristiani") appena prima di porre fine ala propria vita. Vieno fuori che un antenato della protagonista era una sorta di inquisitore, uno che avrebbe fatto concorrenza con 'Torquemada' (!) e che lei aveva una gemella segreta, forse morta in culla. Resta la figura della vecchia pazza, ricoverata in ospedale, apprendendo inoltre di riti che avrebbero coinvolto la sua cerchia di conoscenze. La visita in una cripta di famiglia (che fa sempre un bell'effetto in pellicola, sin dai tempi di fulgore argentiano) fa sempre un bell'effetto, ma anche come nel film precedente, si tende a perdere il filo (di Arianna?) con l'affastellarsi di elementi nell'indagine. Quel che nel capostipite teneva viva l'attenzione, qui stanca presto, vanificando le aspettavie. [FB] |
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[LEGADO EN LOS HUESOS] DI F. G. MOLINA, Con M. ETURA, L. SBARAGLIA, THRILLER, SPA, 2020, 121', 2.35:1 |