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T R A I L E R

   
 

"parte bene ma si rivela solo un annacquato melò spionistico"

 

 

Ginevra. La nascente storia tra il pubblicista single Philippe e la collega Catherine è turbata da misteriosi eventi. Quando manca dalla grande villa messagli a disposizione per giovarsi di un ambiente creativo pare che qualcuno entri lasciando delle tracce. Mozziconi di sigarette, un accendino, una gorgiera. Installa così una fotocamera a circuito chiuso e si ritaglia un week-end lontano con Catherine. Al suo rientro però un disco gira sul piatto e scorgendo una bionda allontanarsi si accorge che nel salone giace il cadavere di uno sconosciuto. La polizia, avvertita da qualcuno, giunge sul posto, ma questi decide di tenere la storia per sé e indagare... Dopo  IL SEGNO DEL COMANDO  Daniele D'Anza gira a ruota un'altro sceneggiato sul tema dell'ossessione. Biagio Proietti che ancora si cimenterà in futuro con la tv (e assai con più profitto) imbastisce per lui una sceneggiatura hitchcockiana [EVIDENZIA LO SPOILER] con il protagonista  che si scoprirà contrariamente alle apparenze: vittima del destino, catapultato in una vicenda che non lo riguarda. Peccato che i dialoghi si facciano sempre più arzigogolati e  stiracchiati per spalmare la vicenda su 240 minuti: troppi per il dipanare un intrigo che da giallo si farà un annacquato melò spionistico. Dall'entrata in scena il personaggio della pur azzeccata Beba Loncar (una donna per la quale sarebbe comprensibile perdere la testa) difetta di coesione cesellando situazioni sempre meno credibili. "Il mistero è un piacere da scoprire lentamente" ma qui sarebbero bastate due puntate. Se Giancarlo Zanetti offre una prestazione più cinematografica che televisiva che stride con quella più compassata di Laura Belli, resta invece impresso il ricettatore in carrozzina (Corrado Gaipa) affetto dalla malattia tropicale. "A Blue Shadow" di Berto Pisano scalerà l'hit parade ma la messa in onda arriverà però solo nel '74. Per gli amanti dei dettagli: occhio alla celebre poltrona sformata di Fracchia! [FB]

 

DI D. D'ANZA, CON G. ZANETTI, L. BELLI, B. LONCAR, T. LATTANZI, GIALLO, ITALIA, 1974, 4 EP di 60', 1.33:1