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TOY STORY COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"all'inizio sembra quasi un film" |
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Rilevato dai satelliti in orbita lunare, un "oggetto" di 500 km di lunghezza, dal quale decollano 3 dozzine di altre parti misuranti più di 27 km di diametro si dirigono verso la Terra. Sono vere e proprie locuste aliene... Giustamente preso per il culo dal Tim Burton di MARS ATTACKS "Independence Day" di Emmerich, all'inizio sembra quasi un film. Poi il disastro totale. E pensare che ci spesi pure i soldi al cinema, in compagnia di Alessandro: un soggetto che cercò sempre disperatamente di sviluppare un qualche giudizio critico, senza riuscirvi. Pare quasi una parodia di Mel Brooks ma qui il piglio è semi-serio. Protagonisti: un Will Smith pilota dell'aviazione, talmente odioso che tifi subito perché gli alieni polverizzino il Pianeta tutto al più presto e quello stronzo di Jeff Goldburn che è l'unico che ha capito tutto. All'epoca si vece un gran parlare della distruzione simulata della Casa Bianca ma quel che mi colpì di più è il piglio del regista che nel dubbio se inseguire una labile forma di pathos o fare enterteinment per idioti, imbocca la seconda opzione precisamente dal momento in cui Smith prende a pugni (e stende!) l'alieno uscito dal disco volante dopo aver manifestato una "gran voglio di spaccare il culo a ET" (SIC). Retorica a quintali, vicende umane posticce e poco credibili e caduta libera verso l'abisso per il "gran" finale. Il doppiaggio italiota si adegua dando il peggio di sé. Pensare che vi recitano (si fa per dire) anche due volti lynchani come Frank Loggia e Bill Pullman, quest'ultimo nel ruolo del Presidente USA meno credibile della storia del cinema, protagonista di una delle scene più insulse in assoluto: il primo cittadino americano che guida (!) personalmente l'attacco (sì, perché è noto che Regan, Bus e Clinton erano aviatori...) e c'è pure il rednek che si riscatta. Da antologia del trash il cane che salta mentre esplode l'universo: Emmerich: vai affanuculo, te e il cane. [FB] |
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[ID] di R. EMMERICH, CON W. SMITH, J. GOLDBURN, P. PULLMAN, FANTASCIENZA, USA, 1996, 147', 2.35:1 |