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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"ricorda la storia di cannibalismo a cui faceva riferimento 'Danny' in 'Shining' di Kubrick?"

 

 

Metà 800. Un giovane capitano di ventura è deferito in Sierra Nevada presso un avamposto di soldati. Una notte, come un wurdalak dei racconti di Gogol irrompe un solo commilitone, con una storia agghiacciante... La regista britannica Antonia Bird dirige con "L'Insaziabile" un horror molto atipico, ispirato ad episodi di cannibalismo verficatisi a metà dell'Ottocento, ai pionieri giungi nell'attuale California. In particolare la cosiddetta spedizione Donner di cui si faceva cenno in  SHINING  di Stanley Kubrick, per bocca del piccolo Danny ("quindi, si erano mangiati?" domandava al padre Jack sulla strada verso l'Overlook Hotel). La storia parte come una specie di western di guerra (la guerra tra Stati Uniti e Messico) ma lentamente scivola nell'horror più grandguignolesco; si parla di cannibalismo e si rivisita il mito vampirico in una sua variante: il "Weendigo": figura mitica di cui aveva già parlato lo stesso King anche nel romanzo "Pet Cementery". Quanto a mostrare i particolari dei "fieri pasti" di ugoliniana memoria, qui non si va tanto per il sottile. Il protagonista Guy Pierce, reduce dall'exploit nel titolo cult di Nolan bene incarna chi si vede costretto a doversi confrontare con il Mito e doverlo per forza accettare. Il riferimento a Stoker non è a caso, dato che anche qui ci si trasmette la "maledizione" e anche il nostro la "contrarrà". Il suo opposto ha il volto di [EVIDENZIA LO SPOILER] Robert Carlyle: bravo da trasmettere i brividi alla sola presenza: altro che il "Draculia" coppoliano che pareva più un lord inglese. Le atmosfere che vi si respirano sono via via sempre più malsane e non sarà raro trovare spettatori che non riusciranno ad affrontare (volevo scrivere: "digerire") l'intero film. Sfortuna nostra, la Bird morì molto giovane, con all'attivo appena un trittico, di cui questo è l'ultimo titolo in ordine cronologico. Musiche più che adeguate e di grande spessore ad opera di Michael Nyman. [FB]

 

[RAVENOUS] di A. BIRD, CON G. PIERCE, R. CARLYLE, D. ARQUETTE, HORROR, UK, 1999, 111', 1.85:1