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●●● ½
MANHATTAN COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"l'australiano Miller inventa 'Mad Max' e Mel Gibson, guardando a 'Django' di Corbucci" |
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Dopo aver perso il migliore amico, un
vigilante abbandona lo speciale corpo di polizia stradale in cui milita
per la sicurezza della sua famiglia. Una spietata gang di
motociclisti senza scrupoli gli farà cambiare idea... In coda agli anni '70, l'australiano George Miller dirigeva questa sorta di
western cartoonesco (l'effetto degli occhi che strabuzzano in vista della
morte
imminente al volante lo attesta in maniera inconfutabile) con le moto e le
auto al posto dei cavalli. L'Australia è qui immaginata, futuribile
(almeno per come nei seventies venivano immaginati) e la violenza è
parossistica, direi di stampo kubrickiano (Alex e drughi, per capirci).
Max, prima di diventare "Mad" (la storia conduce ad un vero e proprio "revenge-movie")
era "Interceptor", almeno secondo i distributori italiani,
e in questi ci trovi un giovanissimo Mel Gibson, ancora lontano dall'essere fulminato (a
livello cerebrale) sulla via di Damasco, il sosia di Vincent Cassel, brutto
come quello, |
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[MAD MAX] di G. MILLER, CON M. GIBSON, FANTASCIENZA/AZIONE/DRAM, AUSTRALIA, 1979, 89', 2.35:1 |