F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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A L'INTERIEUR
ZODIAC
ROGUE
IL NASCONDIGLIO
THE ORPHANAGE
1408
THE MIST
HOSTEL 2
REC
28 SETTIMANE DOPO
30 GIORNI DI BUIO
THE NUMBER 23
VACANCY
MR BROOKS
IO SONO LEGGENDA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

Sarah è una ragazza incinta, al quinto mese. Scampata ad un terribile incidente stradale, dopo appena quattro mesi, si troverà ancora una volta faccia a faccia con la morte... "A L'Interieur", partendo da una premessa come tante, si spinge oltre la soglia dell'insostenibile, riuscendo a non sfociare mai nel grottesco, filmando un olocausto sanguinario che trasfigura personaggi e comprimari in una messinscena che definirei "allucinante". Un assedio che si fa doppio e non lascia vie di fuga. La regia (il tandem Alexandre Bustillo-Julien Maury) è implacabile e riesce a gestire perfettamente gli angusti spazi dell'abitazione dove praticamente si svolge l'intera vicenda. La direzione della fotografia, fa sua l'alternanza fra la scarsa illuminazione al piano terreno, delle scale, dei corridoi, contrastando con la glaciale luce ficcante del bagno: luogo d'eccellenza per ogni "assedio" che sia degno di questo nome. Da ogni fotogramma, emerge chiara la genuinità di un lavoro corale perfettamente coadiuvato tra ciascun elemento della troupe. Venendo alle attrici, Beatrice Dalle è la morte incarnata (un'icona di ascendenza gotica che resterà negli annali del genere) e Alysson Paradis (sorella di "lady Deep" Vanessa) è una donna incinta che inizialmente si lascia vivere per poi liberare il suo istinto per difendere con i denti il figlio che porta in grembo. Il livello di violenza, non tanto psicologica (non ve n'è tempo) quanto tangibile, furibonda e brutale -da troppo tempo mai tanto "fisica"- osando l'inosabile, ci consegna -a visione terminata- la sensazione sgradevole e il retrogusto di aver assistito a quel "qualcosa" che qualunque fan del genere, in cuor suo, ambiva da sempre. La copia reperita era francese e dubito fortemente che questo horror venga mai distribuito nel nostro paese. Questo è il genere di film che avrebbe diretto oggi Argento, se non avesse, da vent'anni, il cervello in pappa. [FB]

[ID] di A. BUSTILLO, con A. PARADIS E B. DALLE, HORROR, FRANCIA, 2007, 83', 2.35:1, VOTO: 10