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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un plot geniale per un film con molto stile"

 

 

In un futuro prossimo il tempo  la valuta in corso: modificati geneticamente per vivere appena 25 anni, tutti gli abitanti della Terra possono vivere ancora un anno, a meno che si possano permettere con il lavoro di guadagnarsi tempo aggiuntivo. Un operaio non riesce a salvare la madre dopo aver salvato da dei malintenzionati un venticinquenne che in realtà ha più di cento anni, il quale gli ha "ceduto" il suo tempo... La trama è una genialata, del resto è opera dello sceneggiatore di  THE TRUMAN SHOW  Andrew Niccol, qui anche regista. "Il costo della vita aumenta perché si deve morire": una semplice frase che spiega un po' tutto. "Nel ghetto tutto quel tempo ti farà uccidere!" dice l'amico a Justin Timberlake (ma un altro attore non lo si poteva scegliere? dico, un attore vero?) e poi abbiamo Amanda Seyfried, sempre da urlo in caschetto, il cui personaggio, figlia com'è di uno con dentro al caveau un milione di anni (fuori dal suo mondo dorato) realizzerà l'assurdità e l'ingiustizia del sistema. Mentre Cillian Murphy è il "custode del tempo" (lui sì, molto bravo) che li bracca, tanto ostinato da far sembrare il Lee Jones che inseguiva Harrison Ford un pulcioso bracchetto da quattro soldi. Tutto si paga con il tempo: l'inizio è folgorante, molto meno la deriva alla Bonnie & Clyde con la coppia protagonista a rivestire i panni di novelli Robin Hood che se la danno a gambe appunto sul modello de  IL FUGGITIVO  Comunque si sprecano i riferimenti ad un ipotetico futuro orweilliano, con chip sottocutanei che ci potrebbero inibire l'entrata nei supermercati e sui mezzi di trasporto pubblici. Sorvolando su come un metalmeccanico si riveli un cazzutissimo "fuorilegge" solo per eventuali geni ereditati dai genitori, e sulla Seyfried che corre a perdigambe con i tacchi a spillo, "In Time" è un film da vedere. [FB]

 

[ID] di A. NICCOL, con J. TIMBERLAKE, A. SEYFRIED, C. MURPHY, FANT/AZIONE, USA, 2012, 109', 2.35:1