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PAG 2

   
 

"Cage in vestione comico-grottesca per una commediaccia troppo demente per far ridere"

 

 

Un vecchio citrullo dializzato è convinto che gli sia apparso Dio e gli abbia affidato una missione: trovare il terrorista dell'Isis Bin Laden e di consegnarlo all'America per un equo processo. Il primo passo è trovare il modo per raggiungere il Pakistan. Convinto di avere le spalle coperte, parte intanto per Las Vegas per trovare i soldi per una barca a vela e agguantare l'Imprendibile. Verrà scambiato per un agente segreto... "Io Dio e Bin Laden" vede un Nicolas Cage in versione comico-grottesca, sopra le righe come e più del solito, che va in missione solitaria "per conto di Dio". La storia documenta i vari tentativi che lo scemo del villaggio fa per conseguire l'obiettivo. Ed è una storia "vera", almeno quella relativa a questo pazzerello, tale "Gary", interpretato qui dall'attore americano. Con battute tipo: "tu non sei radiosa, sei radioattiva!" si vorrebbe fare un film 'un po' alla fratelli Coen', dette da uno che va fiero di definirsi "il re degli asini", ma si finisce con il somigliare più a certe commediacce di Adam Sandler, tipo  ZOHAN  Il regista ha fatto "Borat", per capirci. Almeno qui non ci sono volgarità gratuite, ma le situazioni che si vorrebbero comiche, beh, non fanno proprio ridere! Non è mai greve, ma è umorismo forzato, spesso anche pedante, estenuante. Per capirci: Cage dovrebbe far ridere perché "si è fumato una montagna di hashish". Il tentativo di andare in deltaplano, armato di una katana e si getterà dalle alture di Israele, per attraversare il Mar Morto e giungere in Pakistan si rivelerà l'ennesimo fallimento. Davvero non so dove avevo letto bene di questo film, ma il recensore in questione andrebbe crocifisso sull'albero del dolore: questo prodotto è troppo demente anche per far ridere. Piccolo ruolo per Matthew Modine. Da Kubrick a questa cagata... è un attimo. Uno degli ultimi film prodotto dall'oggi famigerato Harvey Weinstein, prima della messa alla gogna e crocifissione in sala mensa. [FB]

 

[ARMY OF ONE] di L. CHARLES, con N. CAGE, M. MODINE, COMMEDIA GROTTESCA, USA, 2016, 93', 2.35:1