F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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IL VIZIETTO
IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE
ECCE BOMBO
IL PARADISO PUò ATTENDERE
FURY
HALLOWEEN
NOSFERATU
IL TOCCO DELLA MEDUSA
SOLAMENTE NERO
LA MALEDIZIONE DI DAMIEN
IL CACCIATORE
COMA PROFONDO
RAGAZZI VENUTI DAL BRASILE
LA SETTIMA DONNA
NON VIOLENTATE JENNIFER
COMIC THRILLER DRAMA
"eh, quando c'è il cervello, c'è!"
S'inizia con un autotrasportatore che finisce a servizio presso una villa dove il postino suona sempre due volte. Si continua con uno scrittore di fantascienza rapito dagli ufo e si chiude con un bersagliere tabagista... Il primo dei tre episodi è geniale e distrugge i successivi. Troviamo la coppia televisiva Cochi e Renato al loro massimo storico: surrealità alla Monty Phyton, battute folgoranti, tormantoni, musica di Enzo Jannacci: i momenti immortali si sprecano già nell'incipit: una padrona di casa che parla come a teatro, un prete manesco (Porcaro) dei domestici (l'uno è Boldi) che evocano la rivoluzione armata e l'avvento del Messia... E subito si passa a Renato che dopo aver dialogato con la sua radio (!!!) lascia la sua casa attaccata ad una gru e sale sul suo motocarro sgangherato che, dopo opportuna elaborazione, batte il record del letame (!!!) ma non prima di aver pranzato all'Osteria "Semivuota" ed essere stato trattato a pesci in faccia ("appena entrato, ho capito che lei è un cretino!"). Giunge al fine alla villa sul lago dell'inizio e lì farà comunella con il sodale Cochi dopo aver preso a calci la padrona di casa, per approntare il "piano per l'eliminazione fisica della belva". Secondo episodio con Fracchia-Villaggio, un "puccio" che lavora con la fantascienza e viene rapito dagli extraterrestri che vogliono farlo accoppiare con la regina nera di Phobos, che non è propriamente Nadia Cassini. Il segmento è infantile, eccessivamente cartoonesco, poco divertente e carente di appeal e si può salvare solo la voce che Lionello fornisce all'HAL-9000 versione beta. Andiamo un po' meglio con l'episodio finale, con un Montesano post-Pomata nel ruolo di un bersagliere di leva che sconfina con i commilitoni nel Canton Ticino in cerca di sigarette, provocando un incidente internazionale. Siamo dalle parti di "Sturntruppen" ma le "grandi manovre" con i militari incapaci (come quelli veri) mi fanno simpatia. [FB]
di VARI, CON R. POZZETTO, C. PONZONI, P. VILLAGGIO, E. MONTESANO, COMICO, ITA, 1978, 106', 1.85:1