|
Spedizione della NATO
giunge su un'isola di ghiccio nell'Artico. Il motivo che li ha spinti lì
sarebbe verificare gli effetti che avrebbe la modificazione del corso dei
grandi fiumi russi che non avrebbero più sbocco in quel lembo di mare, che
si riscalderebbe modificando il clima mondiale. Ma qualuno ha altri scopi,
meno nobili... "L'Isola della Paura" in originale recitava
"L'Isola degli Orsi". Si tratta di un piccolo-grande pezzo di ghiaccio nel
bel mezzo dell'Oceano Artico, a nord della Groenlandia, dove si svolta
l'intera storia. Al di la del notevole
sforzo produttivo di questo film inglese, che si evidenzia anche dal cast
molto ricco, che vede Christopher Lee (un po' sprecato a dire il vero) con
Donald Sutherland e Vanessa Redgrave e non dal ultimo Richard Wildmark. Cast
all stars, e soprattutto quell'ambientazione (l'isola degli Orsi è reale)
che con il giallo legato all'identità dell'assassino e sabotatore che
anticipa molti stilemi che furono poi del Carpenter tra i ghiacci. Tratto da
un romanzo ("Bears Island" di Alistair MacLean) sfortunatamente soffre di
una regia, quella di Don Sharp, qui davvero "stanca", incapace di imprimere
qualsivoglia mordente che coinvolga emotivamente lo spettatore nelle
vicissitudini e nelle indagini dei protagonisti principali. Certo, alcune
sequenze, fra cui quella della valanga è di notevole impatto ed effetto
realistico impressionante, ma per il resto pare si giri intorno
all'obbiettivo, prendendo tempo per non venire al dunque. La durata,
prossima alle due ore non aiuta, e così gli inserti aggiuntivi che
assecondano la sciocca logica dell'entertainment odierno delle "edizioni
integrali". Inseguimenti
sulle motoslitte a iosa, e il fascino della grotta usata per i sommergibili.
Peccato davvero per l'andamento lento, e la regia oltremodo loffia, che
facendo seguito ai titoli di testa: di rara bellezza, rappresentano una
delusione ancor più cocente. [FB] |
|
[BEARS ISLAND] di D. SHARP, CON D. SUTHERLAND, V. REDGRAVE, C. LEE, THRIL/AV, UK,
1979, 112', 2.35:1 |