F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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THE LIGHTHOUSE
MIDSOMMAR
NOI
SHARON TATE TRA INCUBO...
IL SIGNOR DIAVOLO
IL MOSTRO DI ST. PAULI
HOLE L'ABISSO

COLORE VENUTO DALLO SPAZIO
JACK IN THE BOX

FRACTURED
3 FROM HELL
L'ANGELO DEL MALE
CRAWL INTRAPPOLATI
DOCTOR SLEEP
THE WRETCHED LA MADRE...

COMIC THRILLER DRAMA TV

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"horror inglese spaventevole, con tanti rimandi ad opere che ci piacciono tanto"

 

 

Antefatto: un uomo trova nella brughiera una grossa scatola d'ottone interrata. All'interno vi è un pupazzo a molla e quanto succede a breve è agghiacciante: vede la moglie, senza vita, trascinata al suo interno... Secondo quello scemo di Livorno che si parla sopra per ore, "Jack in the Box" sarebbe uno dei "film di merda" dell'anno. E invece è un buon horror, anche spaventevole e girato bene. Si parte da un incipit che ricorda all'afficionados del genere l'episodio "La Cassa" di  CREEPSHOW  di Romero, tanto la mano adunca che sbuca dalla scatola ricorda il "simpatico" scimmione nato dalla fantasia di Stephen King. Abbiamo la scatola che è finita come "oggetto sconosciuto da catalogare" nel museo, con il protagonsita che riattiva senza saperlo "il Jack in the Box" ("inventato nel '500 in Francia, al fine di contenere entità demoniache") che andrà perciò in cerca di 6 persone da "mangiare", al fine di poter rinnovare il suo ciclo. Anche se qui non parliamo di "demonietti" come nel seminale  NON AVERE PAURA DEL BUIO  (l'originale, intendiamoci, l'inimitabile) non possiamo riscontrare anche qui analogie (la sparizione nel nulla delle vittime) e la brughiera con l'apparizione della ex ragazza morta del 'Nostro' (il senso di colpa) rimandano al  LUPO MANNARO AMERICANO  Le entrate in scena del 'Jack' (un gigantesco clown che davvero    IT   'scansate', come direbbero i romani) sono ottimamente rese, e senza alcun inserto in CGI: peculiarità che fa onore al regista e sceneggiatore Lawrence Lawler. Inoltre il film non conta punti morti, una delle pecche che ormai affliggono il genere più amato, e se si potrebbe obiettare che poteva essere in effetti un episodio di qualche serie dedicata alla   HAMMER  rispondo che è innegabile come ciò sia frutto di una gestione dei tempi molto ragionata. Lo strillone in tagline "sei pronto a giocare?" (SIC) non c'entra assolutamente una sega. [FB]

 

[ID] DI L. LAWLER, Con E. TAYLOR, L. J. QUINLAN, R. NAIRNE, HORROR, UK, 2019, 87', 2.35:1