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A I L E R

   
 

"la storia c'è, il ritmo non manca, ma il film pre-cyberpunk difetta nell'estetica e sa di muffa"

 

 

In un futuro distopico, un corriere molto particolare, dato che trasporta dati incamerati nella prorpia testa come un hard disc removibile biologico, deve concludere un lavoro per poter riavere i propri ricordi. Alle calcagna ha la yakuza. Fortunatamente riesce a trovare l'assist di una bodyguard e di alcuni rivoltosi... Ricordo bene che il mio amico conosciuto durante il servizio civile fosse molto esaltato riguardo "Johnny Mnemonic". A me non convinceva allora, figuriamoci a rivederlo oggi. Vero che le tematiche anticipano in qualche modo  MATRIX  nel quale i Wachowski prenderanno pure il protagonista Keanu Reeves. Il problema non sta nel cyberpunk e della storia ultra-fumettosa, e pure nel ritmo che è piuttosto pimpante, ma sta nel manico: l'estetica del film, oggi, appare talmente vecchia da puzzare di muffa. Molti effetti sono ripresi poi paro paro con  IL TAGLIAERBE  di be ntre anni prima. Le musiche sono plastiche pure loro, e questi sono tutti difetti che il duo della trilogia di cui sopra avranno tenuto ben presenti per eliminarli alla radice. "Posso incamerare nella testa quasi 80 gigabytes, 160 con un raddoppiatore; il fatto è che ce ne hanno infilati molti di più e non so come fare per tirarli fuori!". Udo Kier verrà affettato come una mortadella, mentre nella partner del protagonista riconosciamo l'eroina del floppone fantascientifico di Verhoeven, Dina Meyer. Il mastino del boss della yakuza (cui presta il volto Takeshi Kitano!) recita poi in maniera davvero sconsiderata, mentre Dolph Lundgren in versione vikinga pare sceso da un ring del wrestling. Da ultimo: delfino senziente e accolita di riottosi paion sfornati direttamente dalla mente di Terry Gilliam, riproposti però qui in una versione più caricaturale ma senza ironia. In definitiva abbiamo di fronte un film invecchiato molto male e che oggi come oggi ha più il valore di un trilobite cui si vuole attribuire un'importanza per l'evoluzione a seguire. [FB]

 

[ID] di R. LONGO, CON K, REEVES, F. MEYER, D. LUNDGREN, FANTASCIENZA/AZIONE, USA, 1995, 93', 1.85:1